Glossario Wrestling

Si tratta di una semplice sfida di bellezza, in cui un certo numero di ragazze si mostrano sul ring vestite solo con dei bikini e (in alcuni casi) esibendosi anche in dei piccoli balli; la vincitrice è colei che viene decretata come la più bella da un giudice o, più spesso, dal pubblico presente all'arena.

Termine relativo a ciò che viene annunciato su un wrestler (provenienza, peso, altezza) durante il suo ingresso. A volte la provenienza non è quella reale del wrestler ma è relativa alla sua gimmick, e peso e altezza vengono solitamente pompati.

Termine usato quando un wrestler afferra una lametta e si ferisce in modo da cominciare a sanguinare: nella maggior parte dei casi i wrestler nascondono la lametta nei polsini o nel costume, altre volte è l'arbitro stesso a passarla al wrestler che deve eseguire il Blade Job. Il tutto viene fatto per accrescere lo spettacolo.

Espressione che indica quando l'arbitro si gira dalla parte opposta nel corso di un match a team, perché distratto da un manager, dal tag team partner face o da altro, permettendo così al team heel di assalire illegalmente l'uomo legale face (in 2 contro 1 o con manovre scorrette).

Durante un tag team match, per blind tag si intende il tag effettuato da un wrestler verso un proprio tag team partner senza che questi sia d'accordo o senza che se ne accorga.

Sangue.

Viene chiamato così il match conclusivo di un feud tra due o più wrestler.

Vedi Botch.

Vedi Gassed.

Il cosiddetto Consiglio di amministrazione di una federazione, è l'insieme dei directors.

Espressione usata per indicare quando l'arbitro perde il controllo dei partecipanti durante un match a team (o a più uomini) e l'incontro diventa una rissa generale (Kayfabe). Può trattarsi solo di una fase di un match o portarne anche alla conclusione per No Contest.

È la persona che decide l'andamento delle storyline all'interno della federazione. Il suo compito è quello di decidere come portare avanti i feud e, appunto, le storyline, quali sono i wrestler che si devono affrontare tra loro, chi pushare e depushare, e così via. Di solito più di un Booker viene chiamato in causa per effettuare le azioni sopra citate: infatti, in ogni federazione c'è sempre più di un booker, proprio per assicurare una maggiore variabilità negli incontri e nelle storyline.

Tutto ciò che riguarda quello che avviene durante l'andamento di uno show di wrestling o di un match, stabilito preventivamente dai Booker. Il termine è altresì utilizzato per indicare l'apparizione a uno show da parte di un wrestler.

Verbo usato per indicare l'inserimento di un wrestler o di un angle.

Fase di un match, solitamente verso il finale, in cui i vari wrestler coinvolti eseguono l'uno dopo l'altro le loro Finisher o manovre caratteristiche.

Quando un wrestler viene fischiato o ha dei cori contro di lui, ciò viene definito Boos.

Letteralmente significa “noioso”. Il pubblico lo intona quando un match è particolarmente statico e/o poco emozionante, per esprimere il proprio disappunto.

Uno spot o una manovra che non va come previsto, che viene eseguita in maniera errata da uno o più dei wrestler coinvolti; può essere fatta fuori tempo, con sandbagging, troppo stiff o al contrario troppo light.

Indica la corda più bassa di un ring.

Sinonimo di Wrestlers.

Il Brand è una suddivisione del roster in due o più parti. Il tutto ha lo scopo di dividere un roster di un unica federazione, per esempio la WWE ha due Brand (RAW e SmackDown).

La separazione della WWE in due Brand (RAW e SmackDown) iniziata nel 2001.

Tirapugni metallico, usato come corpo contundente; solitamente viene utilizzato più come manovra scorretta senza farsi vedere dall'arbitro che in match hardcore.

Vedi Management.

Una rissa tra due o più wrestler (Kayfabe).

È uno stile di lotta che include nel parco mosse del lottatore molte mosse che richiedono una serie di scontri corpo a corpo col proprio avversario. Inoltre, la maggior parte dei Brawler imposta il suo match come vere e proprie risse da strada, e nella maggior parte dei casi sono degli ottimi incassatori.

Espressione tratta dal mondo del teatro e traducibile come “Rompere la quarta parete”, indica l'atto di rivolgersi direttamente al pubblico o fare commenti che rompano la Kayfabe, dando l'idea che il wrestler sappia di trovarsi in uno show preterminato.

Traducibile come “Rompere il soffitto di cristallo”, indica l'essere riusciti a superare quegli ostacoli e situazioni che impediscono a un wrestler l'avanzamento di status in una federazione.

Vedi Split.

Un wrestler in rampa di lancio, in fase di push.

Vedi Commercial Break.

Sostanzialmente una valigetta messa in palio in un match, che può contenere una somma di denaro o un particolare contratto (il più famoso è il Money in the Bank in WWE).

È l'espressione usata dall'arbitro per indicare ai due wrestler di chiudere al più presto la contesa come era stato previsto prima del match. Di solito viene comunicato quando due wrestler sono vicini, ad esempio quando sono al turnbuckle. A volte prima di chiudere un match, il wrestler in questione deve eseguire delle mosse caratterizzanti, prima di passare alla finisher che chiuderà poi il match.

Creare molta attesa per un particolare match o avvenimento, sviluppando in maniera graduale una storyline. Il termine indica anche la "costruzione" dello status di un singolo wrestler.

Vedi Arena.

Indica la caduta di un wrestler, che può avvenire per causa terze (un avversario che lo colpisce) oppure di sua spontanea volontà (voli da una scala, ecc). Tra gli esempi più famosi ci sono i Bump di Mick Foley, in particolare quello effettuato nell'Hell In A Cell contro Undertaker a King Of The Ring 1998.

Tentativo di rovinare la reputazione di un wrestler o di un promoter agli occhi dei fan, concedendo interviste radiofoniche, televisive o cartacee in cui si parla male di esso, o di rovinargli la carriera con un booking volutamente negativo (per esempio facendogli perdere squash match, mettendolo in feud di poco rilievo, facendogli interpretare gimmick impopolari ecc.), magari a seguito di una reale discussione con la dirigenza nel backstage.

Termine che racchiude tutta l'industria legata al wrestling, riferendosi non solo all'aspetto sportivo del wrestling, ma anche all'aspetto manageriale e di mercato (gadget venduti, prodotti venduti dalla federazione, e in generale tutto ciò che può portare dei soldi nelle casse della federazione stessa).

Espressione che si usa per indicare che un wrestler ha iniziato a sanguinare dopo un colpo duro con un corpo contendente, e solitamente dopo un Blade job.

Termine che indica i dati di acquisto di un evento in PPV.

Uno show di wrestling dedicato ai talenti meno importanti di una promotion.

Vedi Steel Cage.

Indica l'azione di chiamare la mossa all'avversario, in modo che la stessa venga eseguita correttamente e che nessuno dei due wrestler riporti alcun tipo di infortunio.

Vedi Call a Move.

Termine che viene usato per indicare un aggiunta di cori pro e contro il wrestler in fase di post-produzione della puntata. A volte i cori vengono aggiunti anche durante la messa in onda in diretta.

Vedi Mat.

Lista dei match che si possono vedere in un determinato evento (spesso si usa il termine "card" riferito ai pay-per-view).

La carriera di un wrestler.

Si parla di “carry” quando un wrestler (il più esperto tra i due coinvolti) porta avanti da solo gran parte del match, facendo fare una bella figura anche al rivale.

Espressione che letteralmente significa “incassare”, indica la situazione in cui un wrestler porta a buon segno una shot, sconfiggendo il campione e vincendo il titolo. Viene usata particolarmente in WWE in riferimento all'incasso del Money in the Bank.