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Set20

PARALLEL LIVES 34 - Ryback: Al giro di Boa, o lo salva Heyman o non ha speranze!

RYBACK: AL GIRO DI BOA, O LO SALVA HEYMAN O NON HA SPERANZE!

Le Superstar che calcano i ring di wrestling posseggono parecchie qualità. Ognuna di esse possiede abilità e soprattutto doti fisiche diverse dagli altri. Ci sono i pesi leggeri e i giganti, ci sono quelle che si librano nell’aria, avendo un ampio parco di mosse dal paletto o dalle corde, ci sono quelle che basano tutto sulla tecnica e poi ci sono i Big Man. I Big Man sono quei colossi di quasi 2 metri che hanno muscoli che gli spuntano da per tutto. Hanno la stazza di un armadio, non sono veloci ma solo molto potenti.

Non è un segreto di pulcinella che al buon Vince McMahon, il genio del wrestling, piacciano molto, anzi moltissimo, i Big Man. A volte non gli importa nemmeno che caratteristiche tecniche posseggano, gli interessa solo che siano così grandi da non riuscire a stare in una normale poltrona da cinema!

Spesso infatti in WWE sono state pushate delle Superstars solo per le loro doti fisiche. Non chiedetemi perché ma il primo che mi viene in mente, apparso anche abbastanza recentemente in WWE, è Mason Ryan. Ve lo ricordate? Fu lanciato nel nuovo Nexus di Cm Punk. Sembrava inarrestabile, sembrava l’uomo di punta del nuovo Nexus e poi dopo è sparito nel nulla. Oppure vi ricordate del breve stint in WWE di Marcus Cor Von, aka Monty Brown? Ed inoltre vi ricordate quanto fu pushato Ezekiel Jackson? Talmente tanto al punto di fargli vincere un titolo Intercontinentale ed uno da campione ECW, per poi sparire nel dimenticatoio. La lista potrebbe essere infinita, potremmo stare qui a parlarne per ore, ma non è questo il tema centrale dell’editoriale odierno. Però ci siamo vicini, parliamo di Ryback!

Ryback è di sicuro un Big Man, uno di quelli che rientra alla perfezione nei canoni di Vince McMahon. La sua carriera, e il suo successo, per quanto strano possa sembrare, ruotano attorno al grave infortunio che subì quando era nel Nexus. Forse senza quell’infortunio non sarebbe avvenuto il cambio di gimmick da Skip Sheffield a Ryback e quindi non ci sarebbe stato il suo push.

Un push che non so quanto gli abbia potuto fare bene. Da quando ha iniziato a calcare il ring nei panni di Ryback, ha fatto per lo più piazza pulita di Wrestler locali. Niente altro. Si è trovato nel giro di poco tempo dalle stalle alle stelle, ed ovviamente, come la fisica ci insegna, ciò che va su prima o poi torna giù! Il problema è che Ryback è crollato al suolo più velocemente di quanto sia salito. Per mancanza di altre alternative è stato lanciato subito per il titolo contro Cm Punk, senza potersi fare le ossa. Lo hanno messo nel giro del titolo, sapendo già dal principio che non poteva strappare la vittoria a Punk. Praticamente lo hanno mandato al mattatoio. Dopo ben tre sconfitte contro Punk, qualcuna in modo controversa, ricordiamo infatti gli interventi dello Shield e di Brad Maddox, è riuscito a non sprofondare nel baratro, ha partecipato alla Royal rumble 2013, entrando con il numero 30, e venendo eliminato per ultimo.

Ma il buon Vince McMahon non ha voluto arrendersi, non ha voluto ammettere di aver fatto un piccolo errore, velocizzando troppo la carriera di Ryback, e lo ha girato Heel e messo contro Cena, ancora una volta per il titolo WWE. Ed anche qui Ryback si è trovato nel posto giusto al momento sbagliato, non poteva strappare il titolo a Cena, anzi la cosa è andata ancora peggio, è stato letteralmente umiliato nel corso di un Three Stages of Hell Match.

D’avanti a ciò anche Vince McMahon si è arreso e ha lasciato che Ryback si cuocesse nel brodo di scelte sbagliate che la WWE aveva proceduto a cucinare per lui. Ormai le scelte della dirigenza lo avevano bruciato, non sapevano più che farne. In quasi due anni in WWE, con la nuova gimmick, Ryback ha collezionato quasi solo vittorie contro jobber locali, e molte sconfitte in ppv, non potendosi lamentare neanche del fatto che non aveva avuto occasioni titolate, perché ne aveva avute anche più di quante se ne aspettasse.

Con la situazione che si andava ad aggravare la WWE ha preso una decisione: ha messo Ryback nelle mani del Re Mida del wrestling, Paul Heyman. Ha chiamato il fondatore della ECW e gli ha detto: “Se non lo salvi tu, allora è finita!”. Perché è esattamente così che sono andate le cose, Ryback si trova al giro di Boa, si trova alla sua ultima opportunità. O riesce come membro della scuderia Heyman, oppure non ci sono più speranze per lui!

Forse la WWE imparerà da questi errori commessi ed eviterà di ripeterli in futuro, oppure il buon Vince lascerà ancora farsi ammaliare dai muscoli e brucerà parecchi atleti. Secondo voi, tornando a Ryback, si salverà al fianco di Heyman o per lui non ci sono più speranze? Con questo interrogativo levo fiato alle trombe e cedo a voi la parola…      

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