Da Atlanta, Georgia
- La puntata si apre con un’inquadratura sulla Cadillac distrutta, presente sullo stage, seguita dall’ingresso sul ring di Brock Lesnar e Paul Heyman, che si presenta come l’advocate del distruttore di Cadillac, il conquistatore di J&J, il vendicatore che la farà pagare a Seth Rollins e la Bestia di Battleground; tra pochi giorni la storia sarà riscritta, Lesnar entrerà sul ring come sfidante, cosa rara successa al suo debutto contro The Rock, lo stesso in UFC e l’anno scorso a SummerSlam contro John Cena, e ne è sempre uscito da campione. Domenica Brock entrerà sul ring da sfidante e pesterà Rollins, lo prenderà a calci, suplex ed F5, farà indigestione di tutto ciò e vincerà il titolo. Sullo stage arriva quindi Seth Rollins (accompagnato da Kane), che dice che non vede l’ora di togliere a Lesnar il sorriso dalla faccia; settimana scorsa lui gli ha dato l’occasione e Brock è stato un codardo, si è sfogato sul regalo che aveva fatto ai suoi amici. E lo fa arrabbiare che Lesnar veda quella macchina distrutta come un trofeo, un simbolo di quanto gli farà, mentre la cintura è il suo simbolo e ciò che lo rende unico; lui è un vero campione, mentre Brock è solo un criminale, e in PPV andrà a Suplex City e la raderà al suolo. È Brock stesso a rispondergli, dicendo che potrebbe portarlo a Suplex City già questa sera, ma Kane li interrompe e annuncia che questa sera ci sarà la firma del contratto tra i due, firma che gestirò lui; il loro match in PPV è il best for business, quindi se Brock dovesse fare qualcosa… Heyman però ribatte chiedendosi se forse il fratellino dell’Undertaker li stia minacciando, quindi finge di scusarsi per aver ricordato che il suo cliente ha conquistato la Streak dell’Undertaker a WrestleMania e aver tirato fuori la sua famiglia; quindi aggiunge che gli piace l’idea della firma del contratto, non succederà niente e il suo cliente starà buono a meno che Rollins non violi l’11° comandamento, “mai provocare intenzionalmente Brock Lesnar”, altrimenti staserà sarà Suplex City.
- Randy Orton & Ryback vs Sheamus & Big Show
The Miz assiste al match dal tavolo di commento. Ryback e Orton partono bene contro Sheamus e dominano l’incontro sull’irlandese, vincendo anche un tentativo di rivalsa; Mr. MITB però si riprende e insieme a Show riescono a isolare Randy, fino al ritorno sul ring di Ryback che carica il Meat Hook ma viene ripetutamente distratto da Miz che prende il microfono. Show stende Ryback con il KO Punch e si getta poi all’inseguimento di Miz, mentre Orton stende Sheamus con la RKO e consegna l’irlandese al Diving Splash del Big Guy, che lo schiena.
- Nell’ufficio Seth Rollins si sta lamentando con Kane e gli sta chiedendo protezione per la firma del contratto, si dice preoccupato nonostante Kane abbia un piano e gli chiede di non provocare Brock Lesnar; il Director of Operations ribatte che basta che Seth rimanga in silenzio, se no finirà male.
- Dean Ambrose vs Bray Wyatt
Durante l’ingresso di Wyatt però Roman Reigns compare alle sue spalle e lo assale violentemente, iniziando a pestarlo a bordo ring e stendendolo con il Running Dropkick sull’apron;continua quindi a prenderlo a pugni e gli rifila pure un Superman Punch sul ring, ma Bray lo colpisce in faccia con la sua lanterna per poi andarsene. Il match con Ambrose ovviamente nemmeno inizia.
- Le Bella Twins e Alicia Fox sono sul ring e Nikki ricorda la sua vittoria contro AJ Lee che le ha fatto vincere il titolo, che ha difeso per gli ultimi 233 giorni battendo qualunque Diva; lei è la definizione di Fearless ed è la Total Diva, e grazie all’aiuto di Brie e Alicia loro sono dominanti e la cintura le conferisce potere, oro dominano la Divas Division e nessuna Diva ha nessuna speranza. Le parole di Nikki vengono interrotte dall’ingresso di Stephanie McMahon, che ricorda a Nikki che lei è la proprietaria della WWE ed è vero, il Team Bella è stato dominante ultimamente, ma non c’è stata molto competizione come c’è da altre parti con le donne, che stanno lasciando l’impronta; quindi è arrivato il momento che si facciano dei cambiamenti anche nella Divas Division, quindi presenta chi ha voluto questo cambiamento, Paige. Nikki fa notare che Paige ha avuto tante occasioni ma ha sempre fallito, ma Steph ribatte che le cose stanno per cambiare e vuole che questa rivoluzione accada e anche Paige lo vuole, ma nessuno può fare le cose da sola; lei però conosce altre donne che vogliono unirsi a Paige in questa rivoluzione, a cominciare da Becky Lynch, che arriva sul ring. Sono però ancora in inferiorità numerica, quindi si unirà a loro una ragazza geneticamente superiore: la figlia di Ric Flair, Charlotte. Naomi e Tamina però fanno il loro ingresso e Naomi fa notare che loro hanno dei conti in sospeso con Nikki e Paige, loro rappresentano la competitività e il fuoco; Steph risponde che apprezza il loro gesto di uscire, ma c’è anche qualcun’altra che non ha paura di pararsi davanti a chiunque: la Boss, la NXT Women’s Champion, Sasha Banks (che va a schierarsi al fianco di Naomi e Tamina). La McMahon fa notare che ora c’è competitività e lei ha messo su le opportunità, ora vedremo chi vorrà prendersele; i ranghi sono serrati e scatta la rissa generale tra i tre trii. La rissa si chiude con le tre ragazze di NXT (Charlotte, Sasha e Becky), che chiudono le tre del Team Bella nello loro sottomissioni decisive, andando poi in un faccia a faccia tra il team di Paige e quello di Naomi/Sasha.
- The New Day vs The Prime Time Players & Mark Henry
Prima del match Woods elogia Atlanta, la sua città natale; i tre del New Day però fanno poi notare delle brutte figura fatte da Atlanta, che è comunque rimasta positiva. Loro sono positivi sul fatto che a Battleground sconfiggeranno i Prime Time Players e si riprenderanno i titoli, e questo perché “New…Day rocks”.
I PTP e Henry dominano le fasi iniziali, ma poi i tre del New Day riescono a isolare O’Neil; la musica però cambia quando Mark riesce a entrare sul ring, quindi segue uno scambio di manovre tra i diversi membri dei team. Mentre Titus di libera di Big E quindi Henry stende Woods con la World’s Strongest Slam e lo schiena.
- King Barrett vs R-Truth
Rematch dall’ultimo RAW, dove aveva vinto Barrett. R-Truth tenta un Roll-up ma poi l’inglese prende il controllo del match a suon di colpi duri e diretti; Truth però dal nulla ha una reazione e stende Barrett con la What’s Up?, schienandolo.
Truth quindi si veste da “King What’s Up” e festeggia così.
- John Cena fa il suo ingresso sul ring e già dallo stage dà subito il via alla sua US Open Challenge, che viene accettata da Rusev (accompagnato da Summer Rae); il bulgaro si proclama il più grande US Champion della storia e dà la colpa a Lana della sua perdita del titolo, quindi fa notare ai fan che è colpa dei loro cori pro-USA che ha fatto male a Dolph Ziggler e che farà lo stesso a Cena ora. Arriva però Kevin Owens e ribadisce che se c’è uno che deve sconfiggere John per il titolo sarà lui, quindi ora potrebbe batterlo per il titolo e poi dargli il rematch in PPV; Rusev però ribatte che c’era prima lui, ma Owens risponde che Rusev può prendersi la sua imitazione di Lana e ficcarsi la sua bandiera bulgara su per il Chernobyl. Arriva quindi anche Cesaro e va faccia a faccia con gli altri, quindi scatta la rissa tra Cesaro, Owens e Rusev mentre Cena li guarda, ed è lo svizzero a rimanere in piedi sul ring; si parte quindi con un Triple Threat il cui vincitore affronterà Cena per il titolo subito dopo, match sancito durante la pausa pubblicitaria.
- "Winner faces Cena in the US Open Challenge" Triple Threat Match: Kevin Owens vs Cesaro vs Rusev (w/Summer Rae)
Cena assiste al match dal tavolo di commento. L’incontro sembra molto alla pari, con tutti e tre che si prendono un momento di dominio dopo l’altro alternandosi; Owens viene messo in difficoltà da Cesaro e Rusev, che poi battagliano tra loro e il bulgaro pare avere la meglio, ma c’è poi il ritorno di Kevin e lo svizzero va a segno con una Tower of Doom. Si continua quindi con questo match molto duro e Cesaro riesce addirittura a eseguire un doppio German Suplex su entrambi, poi li stende entrambi con un Corkscrew Pescado, ma a seguire Owens va vicino alla vittoria con il Moonsault su Rusev; il bulgaro prova la Accolade su Cesaro ma viene interrotto da Kevin, che viene poi chiuso lui nella Accolade, interrotta da Cesaro che va con un Vertical Suplex su Rusev. Owens quindi viene estromesso dal ring e preferisce abbandonare il match, andandosene nel backstage e dando appuntamento a Battleground; rimasti in due, Cesaro va a segno con lo Springboard Uppercut e svariati altri Uppercut, ma il bulgaro reversa un tentativo di Superplex dello svizzero con un suo Suplex con caduta sull’apron. Cesaro tenta un’ulteriore reazione e quando Rusev va a vuoto con un Diving Headbutt lo svizzero lo chiude nella Crossface, ribattuta dal bulgaro che prosegue di Running Senton e prova a chiudere la Accolade, non riuscendoci; la presa viene reversata da Cesaro con la Giant Swing trasformata in Sharpshooter, da cui Rusev si libera uscendo dal ring, ma Rusev viene nuovamente steso da un Suicide Dive. il bulgaro però lo fa crollare dall’angolo e va a segno con il suo Jumping Side Kick, che gli vale il conto di tre in questo match davvero fantastico.
- US Championship Open Challenge: John Cena © vs Rusev (w/Summer Rae)
Cena ovviamente parte meglio, essendo molto più fresco, e John domina totalmente l’incontro su un rivale molto stanco; John quindi parte con la sua classica combo e pare riuscire con la AA senza alcun problema, ma dal nulla Rusev ribalta sorprendentemente la manovra nella sua Accolade. Cena tenta una reazione ma poi si accascia nuovamente, fino a quando non arriva Kevin Owens ad assalire Rusev causando la squalifica.
Kevin quindi infierisce sul bulgaro con la Pop-Up Powerbomb e ricorda a Cena che se c’è qualcuno che gli porterà via il titolo sarà lui.
- Nel backstage Kane sta parlando con un’assistente quando viene raggiunto da Seth Rollins, che spera che il piano andrà a buon fine, altrimenti sarà tutta colpa di Kane.
- I concorrenti rimasti di Tough Enough sono ospiti schierati sullo stage e Lita fa il suo ingresso sul ring, da dove presenta uno a uno i vari tizi del reality show.
- Stardust compare sul titantron e parla della gravità incontrastabile, il mondo ha bisogno di tanti eroi ma forse servono anche dei malvagi; ma da dove sta lui la visione non cambia mai e Neville sostiene che la gravità si è dimenticata di lui, ma lui non se n’è dimenticato. E mentre quell’eroe crollerà a terra un’altra stella di innalzerà, abbracciate la bizzarria. Una bella grafica in stile fumettistico quindi ci annuncia il prossimo match tra i due.
- Stardust vs Neville
Cody (aka Stardust) fa il suo ritorno sul ring per la prima volta dalla morte del padre, Dusty Rhodes. Neville prova a proporre una stretta di mano ma Stardust non la accetta e passa all’attacco, mettendo in seria difficoltà il rivale; l’inglese però reagisce con i suoi calci, ma Stardust ha la meglio grazie a un Roll-up improvviso durante il quale si regge al costume del rivale.
- Seth Rollins e Kane fanno il loro ingresso sul ring, addobbato per la firma del contratto, e prima di iniziare Rollins si dice stufo di vedere continuamente le immagini di Lesnar che distrugge la Cadillac, quindi mostra un video dell’assalto dell’Authority a Brock per mostrare la sua di distruzione; i veri uomini onorano la parola data e ora vuole dare la sua: non ha paura di Lesnar e in PPV conquisterà nuovamente il conquistatore, sarà la palla demolitrice e il fuoco che raderanno al suolo Suplex City e passeggerà tra le sue rovine ancora come campione. Fanno quindi il loro ingresso Lesnar e Paul Heyman, che aspetta che entrambi si siano seduti prima di consigliare a Seth di tenere sempre d’occhio la Bestia e aggiunge che da quando Rollins ha tradito i suoi fratelli e si è venduto tutti hanno sempre desiderato che qualcuno gli mettesse le mani addosso; e da quando Rollins ha violato l’11° comandamento e gli ha rubato il titolo Lesnar vuole mettergli le mani addosso. Tra soli sei giorni tutti pagheranno solo per vedere Rollins preso a calci in culo e Paul giura che Lesnar si vendicherà, Seth sarà preso a calci, pugni, suplex, F5, andrà all’inferno e sicuramente a Suplex City, sarà distrutto dall’unica Bestia e conquistatore, il vero futuro della WWE Brock Lesnar; Heyman intima quindi Rollins a firmare il contratto e il campione lo fa, quindi anche Brock fa lo stesso. Paul pare vedere qualche movimento strano ma Rollins lo tranquillizza dandogli pure del paranoico, quindi Lesnar ribalta il tavolo e ci trova sotto una mazza di legno, poggiandola poi sul tavolo rimesso a posto e sedendosi come a invitare il campione a usarla; Rollins si arma ma Lesnar gli scaraventa addosso il tavolo, prima di gettarsi addosso a Kane e di stendere Seth con un German Suplex. Lesnar prova quindi una F5 a bordo ring ma un nuovo intervento di Kane la impedisce e i due passano all’attacco, con Seth che utilizza il bastone e Kane i gradoni d’acciaio; Rollins prova a chiudere l’attacco con un Pedigree sulla parte bassa dei gradoni ma la Bestia la evita e stende Kane con la F5, mentre Seth (accortosi di essere rimasto solo) se la dà a gambe in mezzo al pubblico. Lesnar quindi si sfoga su Kane, facendogli un sandwich tra i gradoni con la caviglia e spezzandogliela; Brock sale quindi sul ring e festeggia con la cintura, mentre Rollins lo osserva preoccupato da lontano. Dopo che Brock se n'è tornato nel backstage Seth torna sul ring e sfoga la sua rabbia tirando via tutto, quindi dice che Lesnar pensa di essere intoccabile, ha battuto chiunque ma non ha superato lui; a WrestleMania gli ha portato via il titolo perché è migliore di lui e a Battleground farà ciò che nessuno ha fatto battendolo, dimostrerà che Brock è solo un uomo che può essere battuto, sarà riconosciuto come l'uomo che ha macellato la Bestia. Seth quindi fa per andarsene ma nota i paramedici che si stanno prendendo cura di Kane, quindi va urlargli in faccia che il suo grande piano è finito come la sua carriera, una delusione, Kane non è niente senza di lui; gli aveva detto che in caso di fallimento la colpa sarebbe stata la sua, quindi rifila un calcio sulla caviglia infortunata di Kane e se ne va infuriato.