John Cena è oramai membro ufficiale del Nexus e dovrà seguire le direttive di Wade Barrett: pena il licenziamento. L'inglese, tra l'altro, è diventato il primo contendente al WWE Title di Randy Orton e la sfida è già annunciata per Bragging Rights. John Cena starà ancora a tutti gli ordini di Barrett dopo essersi umiliato eliminandosi dalla Battle Royal sette giorni fa? Aiuterà il suo leader verso la conquista del massimo alloro? Tante domande, probabilmente avremo un paio di risposte già stasera. Una sicuramente la avremo: sapremo infatti l'identità della Superstar di SmackDown che si trasferirà a Raw dopo il draft di Edge?

Un benvenuto da parte di Michael Angioli per questa puntata di Monday Night Raw che va in onda da Seattle, Washington. E' John Cena ad aprire lo show e prendere la parola tra un mix di fischi ed applausi: "Ragazzi non avete idea di quanto abbia bisogno del vostro sostegno in questo momento, dunque vi ringrazio. Vi ringrazio che nonostante tutto voi continuate a crederci. La scorsa settimana ho ferito il WWE Universe come mai avevo fatto prima d'ora. Ma il motto è "Never Give Up" (non cedere mai, ndr) e posso garantirvi che io non ho mai mollato nella mia carriera, e non mollerò mai. Ad Hell In A Cell ho preso un rischio che comprendeva la possibilità in caso di vittoria di cancellare il Nexus, invece sono stato sconfitto e di conseguenza sono diventato parte del gruppo. Dovrò dunque seguire gli ordini di Wade Barrett, perché se non lo faccio verrò licenziato: non cacciato da Raw con la possibilità di andare a SmackDown, intendo che dovrei lasciare la WWE. Vi ho sentito applaudirmi e fischiarmi, ma mi sento entusiasta qualsiasi cosa voi facciate mentre salgo sul ring. Per una volta tutto questo non riguarda titoli o soldi, ma riguarda ciò che amo e ciò per cui vivo. Voglio farvi sapere che in queste condizioni potrei fare cose che voi non vorreste che facessi mai. Non sono un tipo come Wade Barrett.." AWESOME! The Miz interrompe il promo di John Cena e lo raggiunge sul ring accompagnato da Alex Riley: "Oh, Cena non vuole perdere il supporto del WWE Universe", ironizza Mr. MITB, che poi prosegue "Tu sei fortunato perché io guiderò il team Raw che affronterà il Team Show a Bragging Rights e ora ti offro la possibilità di fare parte del mio team. Su John Cena, scegli il mio team!". Cena risponde alla proposta: "Questa è veramente una bella idea. John Cena nel team Raw anche se è un po' ridicolo che The Miz è il capitano.. Dunque sì, faccio parte del team Raw come capitano!". The Miz non è d'accordo e ribatte che il capo sarà lui. Risuona la theme del Nexus: è Wade Barrett che si avvia al ring: "Renderò tutto molto semplice: non mi interessa di Raw o SmackDown, ma mi importa solo del Nexus e del WWE Title. John Cena, a Bragging Rights dovrai concentrarti solo del mio match per il titolo contro Randy Orton. Dimenticati dunque di The Miz.". John Cena ribatte che può fare tutte e due le cose, mentre Wade Barrett insiste chiedendo al suo assistito se voglia per caso disubbidire. Alex Riley si intromette nel discorso per dire che a Bragging Rights The Miz potrebbe utilizzare la sua valigetta proprio contro Wade Barrett. Mr. MITB riprende la parola: "Vuoi rovinarmi le sorprese Riley? Ma comunque ha ragione, potrei vincere col team Raw e vincere anche il WWE Title..." Arriva una e-mail dal General Manager e come di consueto Michael Cole ci legge quanto ha da dirci. Il GM vuole un team di Raw forte per Bragging Rights, quindi stasera ci sarà una serie di match per formare il team. Inoltre nel Main Event ci sarà un match per decretare il capitano del team Raw tra John Cena e The Miz. Mizanin riprende la parola: "Stasera ti batterò John Cena, sarò il capitano del team Raw a Bragging Rights e potrei poi utilizzare anche la mia valigetta. E Wade Barrett, sai cosa puoi fare riguardo a ciò: assolutamente niente!". E Wade Barrett attacca The Miz! Grazie però a Riley i due mettono al tappeto l'inglese.. che viene però salvato da John Cena! Il leader della Chain Gang esegue su Alex Riley l'AA, mentre Mr. MITB si dà alla fuga. John Cena chiude il segmento trionfante, mentre Wade Barrett discute con lui probabilmente per non avergli portato sostegno immediatamente...

Dopo un promo che ci ricorda che la NXT sarà visibile solo su WWE.com sul suolo americano, rivediamo quanto accaduto settimana scorsa da Ted DiBiase e Goldust.

Bragging Rights Qualifying Match: Ted DiBiase (w/Maryse) v. R-Truth (w/Eve)
Primo match di qualificazione per il Team Raw a Bragging Rights: Ted DiBiase se la vede con R-Truth. Partenza veloce e gradevole tra i due atleti: prima l'atleta di colore connette un Sole Kick, poi DiBiase reagisce con una Clothesline ed una scarica di pugni. Il figlio del Million Dollar Man va anche a segno con un buon Backbreaker che gli vale però solo un conto di 2. Truth evida un attacco all'angolo e ritorna dunque nel match tramite una Scoop Powerslam: conto di 2 anche per lui. Sitout Inverted Suplex Slam anche a segno per R-Truth: nuovo 2. DiBiase trova poi una Sitout Spinebuster, ne ricava solo un altro 2 dunque si prepara per la Dream Street. Goldust appare però sullo stage in compagnia di Aksana e soprattutto della Million Dollar Championship Belt. DiBiase si distrae e subisce un Roll-Up.. 1.. 2.. no! Lie Detector immediata però di R-Truth.. 1.. 2.. 3! R-Truth sarà parte del Team Raw grazie a Goldust e festeggia ballando nel ring con Eve.
Winner and qualified for Team Raw: R-Truth

Tonight: John Cena v. The Miz (winner becomes Captain of Team Raw)

Bragging Rights Qualifying Match: John Morrison v. Tyson Kidd
Secondo incontro di qualificazione: John Morrison se la vede con il membro dell'Hart Dynasty Tyson Kidd. E' quest'ultimo a prendere in mano le redini della sfida all'inizio dell'incontro tramite un Head Kick ed una prolungata Headlock. Lo Shaman Of Sexy reagisce con un buon Dropkick, una scarica di pugni all'angolo ed un Jumping Heel Kick. Morrison cerca già il suo Flying Chuck ma l'avversario anticipa la manovra connettendo un Russian Legsweep dalla seconda corda: conto di 2! Tyson Kidd immobilizza poi l'ex campione Intercontinentale nella Sharpshooter salvo però liberarsi abbastanza agevolmetne. Il membro dell'Hart Dynasty e Morrison si scambiano poi dei rapidi schienamenti, con il secondo che conclude lo scambio rapido con un notevole C-4, uno Standing Moonsault Side Slam! 1.. 2.. 3! Bella manovra conclusiva che va a concludere una contesa breve ma di qualità. John Morrison si qualifica dunque per Bragging Rights.
Winner and qualified for Team Raw: John Morrison

Backstage: Otunga, Slater e Gabriel sono in compagnia di Michael McGillicutty e Husky Harris. David Otunga sembra propenso a sapere qualcosa in più su che ruolo abbiano i due all'interno del Nexus, ma McGillicutty ed Harris non vogliono sbilanciarsi con lui. Wade Barrett arriva in scena, manda fuori dallo spogliatoio i due Rookie della stagione due di NXT e chiede ad Otunga che cosa intendeva dire la scorsa settimana a John Cena. Il leader non gli permette nemmeno di rispondere, ricordando loro che dovranno aiutarlo a Bragging Rights. David Otunga ribatte che potrebbe battere Randy Orton, così come Justin Gabriel. Wade Barrett coglie la palla al balzo per sancire Gabreil v Orton stasera con Otunga e Slater all'angolo del primo.

Bragging Rights Qualifying Match: Santino Marella v. Zack Ryder
Torniamo sul ring per il terzo incontro di qualificazione per il team Raw: è Santino Marella v. Zack Ryder in questo caso. L'ex Edgehead appare determinato a portare a casa la vittoria e prova uno schienamento dopo un Running Kick all'angolo. Santino però esce dal pin, evita il Leg Lariat e connette il Cobra Strike.. 1.. 2.. 3! Santino Marella sconfigge a sorpresa Zack Ryder! Nel post-match Tamina arriva nel ring e salta letteralmente addosso a Marella, abbracciandolo e festeggiandolo per la vittoria. Santino appare sorpreso della vittoria quanto dell'apparizione così eccitata della samoana.
Winner and qualified for Team Raw: Santino Marella

Justin Gabriel (w/David Otunga & Heath Slater) v. WWE Champion Randy Orton
Siamo già al quarto incontro della serata: il campione WWE affronta il membro del Nexus Justin Gabriel. Buona partenza di Randy Orton che prima mette al tappeto il suo avversario, poi evita un attacco di Otunga e l'arbitro decide di allontanare da bordo ring sia quest'ultimo che Heath Slater. Pubblicità!
Al rientro il campione in carica connette uno Standing Dropkick, seguito da degli Stomps ed un Rocket Launcher tra le corde: conto di 2. Justin Gabriel trova la reazione tramite una serie di calci, poi esegue uno Springboard Somersault. Il sudafricano riesce a mantenere il controllo tramite un Jawbreaker ed un Low Dropkick che gli valgono anche un conto di 2. Randy Orton riesce però ad evadere da una Headlock tramite un Back Suplex rientrando così nel match. The Viper va a segno con il suo Stretch Backbreaker, seguito da una serie di Clothesline, una Scoop Powerslam ed un Belly to Belly Suplex. Gabriel però riesce ad evitare la capitolazione e sale addirittura sul paletto per la 450: Orton evita solo parzialmente la manovra ma gli basta comunque per connettere poi la RKO.. 1.. 2.. 3! Randy Orton sconfigge Justin Gabriel, anche se con più di una difficoltà!
Winner: Randy Orton

Bragging Rights Qualifying Match: Sheamus v. United States Champion Daniel Bryan
Dopo quanto accaduto la scorsa settimana Sheamus e Daniel Bryan si riaffrontano questa settimana. Riuscirà il campione degli Stati Uniti a fare migliore figura e qualificarsi addirittura per Bragging Rights? Di certo Bryan non si fa pregare e parte forte connettendo una serie di pugni e cercando la LeBell Lock. Sheamus evita la presa scivolando fuori ring, poi abbranca il rivale che cercava un Pescado ma non riesce a farlo collidere contro il palo di sostegno. E' invece lo stesso Celtic Warrior a finirci contro vittima di uno Standing Dropkick! Il pubblico è in visibilio, mentre un frustrato Sheamus raffredda gli animi connettendo il suo Side Backbreaker. L'ex campione WWE rincalca la dose con dei calci all'angolo ed una serie di colpi al torace. Bryan però reagisce ancora, questa volta con un Forearm ed una serie di Stiff Kicks! L'US Champion connette infine un Missile Dropkick.. 1.. 2.. no! Sheamus ne ha abbastanza: connette l'Irish Hammer, una serie di ginocchiate alla fronte e si prepara per l'Irish Curse.. no: Roll-Up.. 1.. 2.. no! Daniel Bryan va vicino alla vittoria, ma subisce poi un immediato Brouge Kick.. 1.. 2.. 3! Grande fatica per Sheamus che riesce però alla fine ad aggiudicarsi il match ed ad accedere a Bragging Rights.
Winner and qualified for Team Raw: Sheamus

Backstage: John Cena viene raggiunto nel suo spogliatoio da R-Truth. L'atleta di colore gli chiede cosa stia facendo, visto che ha una reputazione da mantenere. Truth rivela anche che il resto del locker room non sta gradendo questa situazione e chiede poi a Cena cosa farebbe se Barrett gli ordinasse di mettere KO alcuni di loro. L'ex TNA è consapevole che Cena rischia il licenziamento, ma a suo parere occorrerebbe lasciare tutto. R-Truth lascia lo spogliatoio mentre John Cena è sempre più immerso da pensieri.

Bragging Rights Qualifying Match: Evan Bourne v. CM Punk
Quinto match di qualificazione per il Team Raw a Bragging Rights: Evan Bourne se la vede con la nuova Superstar di Raw CM Punk, che si rivela dunque la "contropartita" di Edge. "Air" mette fuori ring il rivale tramite dei calci, poi tenta una Head Scissor dall'apron ring ma viene bloccato e sbattuto contro il guardrail. CM Punk, sostenuto da una buona fetta di pubblico, prende dunque in mano le redini della sfida, salvo poi fallire il suo classico High Knee all'angolo. Bourne connette dunque uno Spinning Kick, seguito da un Head Kick, ma non riesce nell'esecuzione dell'Air Bourne. CM Punk infatti si carica il rivale per connettere la GTS.. Go To Sleep a segno! 1.. 2.. 3! In maniera tutto sommato agevole CM Punk sconfigge Evan Bourne e farà parte di Bragging Rights per il team Raw. Lo Straight Edge però non ne ha abbastanza: attacca Evan Bourne nel post-match gettandolo in modo ripetuto contro il guardrail e poi con la spalla contro il palo di sostegno! Infine CM Punk esegue su "Air" l'Anaconda Vice che costringe l'intervento di diversi direttori di gara. Debutto col botto per lo Straight Edge a Raw!
Winner and qualified for Team Raw: CM Punk

Dopo la pubblicità rientriamo in scena con Natalya che è nel ring con un microfono e si rivolge alle LayCool, definendo Layla di poco valore, quanto le scarpe che gli ha gettato contro ad Hell In A Cell. Ma suo zio Bret, prosegue Natalya, gli ha insegnato che bisogna fare tutto da sola, dunque tra due settimane a Bragging Rights diventerà la nuova Unified Divas Champion. Le LayCool appaiono in scena senza farsi pregare e a prendere la parola è Michelle McCool per dire che la gente non si cura di Natalya, ma vuole vedere solo loro. La McCool prosegue dicendo alla canadese che con l'HD tutti i suoi difetti vengono risaltati. Layla poi ci propone un fotomontaggio con Jim "The Anvil" Neidhart con a fianco la figlia Natalya con la barba del padre. La canadese ribatte che le LayCool sono le Divas più noiose della WWE, nonché quelle con il minore quoziente intellettivo. La McCool e Layla dicono invece che sono le migliori Divas che c'erano, ci sono e ci saranno nella WWE (citando la frase dell'Hitman). Tutte le Divas inoltre le rispettano e vogliono loro bene, e così sarà anche per Natalya tra due settimane. Le LayCool fanno per allontanarsi ma sullo stage compaiono le Bella Twins, Melina, Gail Kim ed Eve! Le ragazze attaccano le co-campionesse con Layla che viene gettata nel ring per essere vittima della Sharpshooter di Natalya! Michelle McCool riesce però ad effettuare il salvataggio e le LayCool fuggono dunque tra il pubblico.

Team Raw's Captain at Bragging Rights No DQ Match: The Miz (w/Alex Riley) v. John Cena
Siamo giunti al Main Event: John Cena e The Miz si affrontano con in palio l'ultimo posto, nonché quello di capitano, per Bragging Rights e sarà inoltre un No Disqualification Match! Il match ha il via con un clinch con John Cena che ha la meglio e costringe The Miz a prendersi una pausa fuori ring. Il leader della Chain Gang lo insegue ma viene colpito alle spalle da Alex Riley: non essendoci squalifiche tutto ciò vale! Pubblicità!
Rientriamo con The Miz in controllo delle operazioni e con Alex Riley che approfitta ancora della stipulazione per infierire con un pugno si Cena. Mr. MITB scaraventa poi l'avversario sul tavolo di commento, tenta la Skull Crushing Finale ma viene evitata: Mizanin decide dunque di spingere il rivale contro il guardrail! Il nuovo membro del Nexus reagisce andando anche a colpire Riley, ma poi The Miz evita un attacco in corsa e John Cena finisce ancora contro il guardrail, questa volta anche privo di protezione! Mr. MITB non riesce però a mantenere le redini della sfida, Cena rientra a suo modo nel match e tenta addirittura l'AA.. evitata! The Miz evita anche la STF e connette la combo Backbreaker / Neckbreaker, poi si fa passare la valigetta da Riley ma Cena evita il colpo e blocca The Miz nella STF! Alex Riley interviene nuovamente ma viene bloccato nella presa di sottomissione. Cena poi lascia la presa e prova l'AA ancora su Miz.. ma intervengono ora Michael McGillicutty e Husky Harris! Il primo connette uno Swinging Neckbreaker, mentre il secondo una Running Senton! Mr. MITB va al pin.. 1.. 2.. 3! The Miz, grazie ad una serie di interferenze vince il match e diventa il capitano del team Raw!
Winner, qualified for Team Raw and become the Captain: The Miz

The Miz si allontana festante, ma la puntata non è ancora volta al termine. Michael McGillicutty e Husky Harris rientrano infatti nel ring, intenti ad attaccare ancora John Cena. Il leader della Chain Gang parte però lui stesso all'attacco, finché non arriva Wade Barrett nel ring. Cena sta per colpire anche lui, salvo però esitare all'ultimo. I due vanno faccia a faccia, mentre il General Manager manda nel frattempo un'altra e-mail. Come di consueto è Michael Cole a leggerla: "Se Husky Harris e Michael McGillicutty vogliono partecipare ad un match, farò modo che lo possano fare in un incontro ufficiale. La prossima settimana affronterete John Cena e il campione WWE, Randy Orton!". Wade Barrett prende intanto la parola nel ring: "Molto interessante, ma voglio aggiungere una cosa. Se Husky Harris e Michael McGillicutty vinceranno, diventeranno parte del Nexus! So che farai la cosa giusta settimana prossima, John Cena.. o hai qualche problema? Se sì ti invito a colpirmi proprio ora: fallo per il WWE Universe, per la Cenation! Se lo fai sappi che sarai licenziato, ma in realtà tu hai paura, sei un codardo, uno senza spina dorsale! Hai paura che ti metta in imbarazzo come fatto ad Hell In A Cell, perché non sei un vero uomo." L'inglese poi si mette addirittura di spalle per invitare Cena a colpirlo, continuando ad infierire sul fatto che egli non abbia fegato per colpirlo. Barrett poi si volta nuovamente verso John Cena, definendolo una vera e propria disgrazia. L'ex campione mondiale si allontana, ma Wade Barrett gli ordina di fermarsi e gli fa il gesto "You Can't See Me". La puntata passa agli archivi con Wade Barrett sorridente e con John Cena che si allontana impotente a testa bassa.