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Feb24

TNA POINT #76 - La faida infinita

Come promesso nell’ultimo numero del TNA Point, oggi ci occuperemo della storyline Jarrett/Angle/Karen. Apparentemente la storia potrebbe sembrare il classico triangolo amoroso di cui ho citato fortunati esempi nell’ultima edizione. In realtà una conoscenza approfondita di fatti extra-ring e passate storylines dei tre protagonisti è fondamentale per comprendere come questa faida sia più complessa di quanto appaia in superficie. Jarrett ed Angle non sono semplicemente amanti in lotta per la bella dei loro sogni ma due uomini/personaggi che per ragioni diverse si affrontano da anni, on screen e off screen. Così simili eppure così diversi.

Partiamo dunque da un po’ di storia. Kurt Angle arriva in TNA nel settembre del 2006 dopo aver abbandonato consensualmente la WWE che aveva invano cercato di persuaderlo a prendersi un periodo di pausa per riprendersi dagli acciacchi fisici che lo perseguitavano. Kurt interpreta l’offerta come una mancanza di fiducia e si rifiuta di accettare la proposta arrivando alla decisione di lasciare la WWE per continuare a fare wrestling altrove. La moglie Karen, come da lei stessa raccontato in seguito, non prende bene questa decisione di Kurt perché ritiene che stia diventando eccessivamente ossessionato dalla sua professione a discapito della sua salute e della sua famiglia. I due litigano pesantemente ma Kurt ha la meglio e decide dunque di andare in TNA.
Dixie Carter lo accoglie entusiasta essendo conscia di acquistare una colonna portante della WWE e di essere riuscita, per la prima volta nella storia TNA, ad aver strappato un nome importantissimo alla corte dei McMahon. Un wrestler utilissimo non solo per migliorare la qualità in-ring degli incontri della federazione(all’epoca di livello eccelso) ma anche per promuovere la compagnia presso il pubblico generalista all’oscuro dell’esistenza della federazione della Carter. Fin qui nulla di strano ma i problemi non tardano ad arrivare. Kurt inizia infatti a pontificare nel backstage come se si trovasse di fronte dilettanti allo sbaraglio o giovincelli alle prime armi nel mondo del pro-wrestling. Angle non si limita a consigli riguardanti l’aspetto in-ring delle performances ma si spinge addirittura a dare indicazioni sui characters dei vari wrestlers del roster come se fosse un esponente del booking team. I wrestlers dell’X-Division iniziano a non gradire che un nuovo arrivato, per quanto importante e famoso, gli dia lezioni su come comportarsi sul ring dopo aver lottato in giro per il mondo. In questa vicenda s’inserisce allora Jeff Jarrett, all’epoca off screen in seguito alla sconfitta con Sting. Double J difende i giovani wrestlers che ha visto crescere nel corso degli anni e insieme ad Abyss e BG James forma una fazione anti-Angle nel backstage come riportano diversi siti specializzati a quei tempi.

Jarrett ed Angle iniziano quindi il loro difficile rapporto di convivenza all’interno della federazione che raggiungerà l’apice qualche mese più tardi. Nel maggio del 2007 Jarrett perde la moglie Jil e dunque abbandona la compagnia per stare più vicino alle tre figlie piccole che deve accudire. Angle, fino a quel momento “pushato” come giusto che sia per un nome del suo calibro, inizia ad acquisire sempre più potere all’interno della federazione. Fa assumere la moglie Karen che non aveva esperienze pregresse nel mondo del pro-wrestling. Occupa ¾ di Impact anche con scenette irrilevanti. Conquista contemporaneamente le tre cinture mondiali del roster in uno scenario che rumours dal backstage asseriscono essere stato originariamente pensato per Double J. Insomma senza Jarrett in federazione, Angle, coadiuvato da una Dixie Carter ben predisposta nei suoi confronti, conquista sempre più potere ed importanza.

Sul web diversi fans iniziano ad intravedere una pericolosa somiglianza con il periodo 04-05, quello in cui Jarrett spadroneggiava in TNA tenendo il titolo mondiale per 11 mesi a discapito di diversi prospetti della federazione. Il parallelismo tra i due con il passare del tempo si rafforza. Non aiuta la situazione complessiva del prodotto che è radicalmente cambiata rispetto ad un anno prima. La TNA è diventata a tutti gli effetti una major e quindi più orientata all’entertaiment che all’aspetto in-ring della disciplina. Diversi appassionati di vecchia data non gradiscono il graduale shift verso questa nuova realtà ed identificavano in Kurt Angle il responsabile principale di questa trasformazione. I suoi segmenti comici, mal digeriti dai puristi del prodotto, e la sua presenza capillare ad Impact lo portano ad un “odio” del web che è un assoluta novità per l’eroe olimpico da sempre lodato e apprezzato per la sua tecnica dagli esperti della grande rete. Jarrett, una volta deriso e screditato dal popolo di Internet, diviene di conseguenza il rappresentante degli antichi valori TNA, il difensore dei giovani del roster e della TNA che fu. Un ribaltamento dei ruoli inimmaginabile un anno prima.

Il problema di Angle all’epoca non sono però i segmenti comici, quasi sempre riusciti, o l’eccessiva esposizione televisiva ricoperta ad Impact ma l’assurda pretesa di monopolizzare main event e titolo mondiale in sfavore di talenti futuribili come AJ Styles o Samoa Joe. Angle non si pone dubbi di restituzione dei job e in un anno dal suo arrivo sconfigge tutti i principali wrestlers del roster senza distinzione di sorta. E quando perde, come contro Sting nel main event di BFG, batte l’avversario in un rematch a sole due settimane di distanza riconquistando così l’agognata cintura. Guarda caso, come Jarrett aveva già fatto due anni prima battendo Rhino a soli due giorni dal trionfo di BFG.

Nel 2008 Angle ridimensiona il suo spazio ad Impact e incomincia a restituire alla TNA ciò che nei due anni precedenti aveva solo inopinatamente preso. Perde il titolo mondiale per mano di Samoa Joe, feuda con AJ Styles perdendo per ben quattro volte di fila e ad Impact concede spazio televisivo ed opportunità ad altri lottatori. A livello di caracter la notizia più importante è la separazione dalla moglie Karen. Un divorzio portato in scena ad Impact ma in realtà ben presente anche nella vita quotidiana della coppia. Kurt e Karen infatti dopo due anni burrascosi fatti di discussioni e presunti tradimenti da parte dell’eroe olimpico decidono di separarsi e quasi contemporaneamente di rappresentare nella finzione scenica della storyline questa reale situazione della loro vita privata.
Le ragioni reali alla base del divorzio effettivo sono le medesime di quelle ritratte sul ring. Così come la Karen character accusa il marito di essere ossessionato eccessivamente dalla sua voglia di competizione nel wrestling, lo stesso fa la Karen reale tra le mura domestiche. La scelta di Kurt di abbandonare la moglie un mese prima di Lockdown per potersi meglio concentrare sul suo match con Joe rappresenta perfettamente la scelta(reale) compiuta due anni prima dall’eroe olimpico di fronte all’opportunità di fermarsi per rimettersi in sesto. In ogni caso nella “fantasia” e nella realtà risultano evidenti le colpe di Angle nella fine della relazione, colpe che saranno amplificate nella finzione scenica dal successivo feud con AJ Styles reo di aver avuto una relazione clandestina con Karen. L’immagine di un Angle imbrattato di sangue mentre davanti agli occhi piangenti dell’ex consorte distrugge l’innocente AJ evidentemente non è sovvenuta in memoria a coloro che stanno scrivendo l’attuale disastrosa faida ma ci torneremo tra poco…

A fine 2008 Jarrett ed Angle iniziano finalmente sul ring ciò che in realtà da anni proseguiva dietro le quinte. Il bellissimo promo tenuto dai due in un Impact di settembre
più che uno scambio di battute tra due personaggi di uno show di wrestling sembra un reale confronto tra i due uomini prima ancora che professionisti. Jarrett che accusa Angle di tutto ciò per cui il web lo aveva recentemente condannato ed Angle che ricorda a Double J le malefatte e gli egoismi del passato rappresentano una sfida verbale che va ben al di là dei confini stereotipati di bene e male, di face ed diheel. E’ un worked shoot abilmente mascherato che strizza l’occhio allo spettatore a conoscenza dell’ipertesto generato dal web in tre anni di convivenza tra i due. E’ un feud che senza la conoscenza di ciò che i due hanno simboleggiato per la compagnia in epoche diverse perderebbe terribilmente fascino e si ridurrebbe alla classica sfida tra due leggende del panorama mondiale. Il bellissimo incontro disputato a BFG non è altro che la gustosissima ciliegina posata su una torta già ottimamente farcita.

I due riescono poi nell’impresa di superarsi e regalare al pubblico e alla storia del wrestling un autentico a capolavoro a Genesis 09. Un match ricco di pathos, near falls, emozioni e storytelling tra due straordinari wrestlers. Da notare ai fini del nostro discorso come si è arrivati a questa epica sfida, con un Angle talmente ossessionato dalla sconfitta patita a BFG da arrivare a minacciare fisicamente le tre figlie di Double J per costringerlo a firmare il contratto del rematch. Un’altra strana casualità per un uomo che recentemente ha dichiarato ad Impact: “Jarrett può dire quello che vuole su di me ma non deve toccare i miei figli”.

Nell’estate del 2009 Jarrett ed Angle tornano al centro dell’attenzione del wrestling web non tanto per quanto stava succedendo sul ring ma piuttosto per quanto stava accadendo lontano dall’esagono. Infatti a Victory Road, PPV di luglio della TNA, Jarrett non compare destando stupore tra i fans dal momento che avrebbe dovuto prendere parte all’evento. La notizia viene a malapena commentata dal duo di commento e in ottica storyline la cosa viene lasciata passare sotto traccia, nell’anonimato più totale, come se fosse normale che uno dei protagonisti di Impact sparisca da una puntata all’altra senza lasciare traccia. Il web, come al solito gravido di rumours, non è avaro neanche stavolta e offre la spiegazione del caso. Jarrett è stato allontanato da Dixie Carter in persona dopo che un ascoltatore aveva chiamato in diretta durante la trasmissione radiofonica di Bobby The Love Spunge, grande amico di Angle, per annunciare che Karen Angle e Jeff Jarrett avevano una relazione. In diretta nessuno vuole credere a queste parole ma pochi giorni dopo la Carter convoca Jarrett intimandogli di abbandonare la compagnia per evitare scontri personali nel backstage. Contemporaneamente a questa notizia ne usce un’altra che spiega che la Carter ha acquistato dalla famiglia Jarrett l’ultima quota di minoranza che deteneva della federazione e che dunque Jarrett era da considerarsi a tutti gli effetti come un qualsiasi altro wrestler del roster. Impossibile non fare due più due e non pensare ad un Angle, da sempre vicino alla presidentessa, che abbia suggerito l’allontanamento di Jarrett alla Carter per fargli pagare 2l’affronto” della relazione con la sua ex moglie. Del resto Kurt aveva fatto la medesima cosa pochi mesi prima quando Karen Angle, da poco divorziata dall’eroe olimpico, non si vide rinnovare il suo contratto nonostante avesse da poco lanciato un suo personale talk show durante Impact.

Pochi mesi più tardi Jarrett torna nelle storyline della compagnia quando Mick Foley, spaventato dall’arrivo di Hogan e Bishoff, decide di rivolgersi direttamente al fondatore per cercare un valido alleato nel tentativo di limitare il potere del nuovo duo. Jarrett viene trovato dall’hardcore legend in un bar di periferia in uno stato pietoso, in evidente stato di ubriachezza e con una folta barba ad indicare una certa trascuratezza figlia della depressione. Foley riesce a convincerlo e a farlo tornare ad Impact dove il prezzo da pagare per essere riammesso è chiedere pubblicamente scusa alla Carter, per motivi che in storyline non avrebbero ragione di esistere ma che sono decisamente noti al pubblico di Internet. Jarrett adempie al compito, viene reintegrato nel roster e fino a BFG interpreta la parte del fondatore face preoccupato dello strapotere di Hogan e soci e delle derive violente ed egoistiche di Sting, Nash e Pope.
Tutto normale, tutto secondo scontato copione. Fino a BFG 10, quando il mondo viene sconvolto dalla rivelazione dei “they” che si scoprono essere Hogan, Bishoff, Abyss, Jarrett e Jeff Hardy. Dopo tre anni da face, dentro e fuori dal ring, Jarrett torna ad essere un “bad guy”, un heel a tutti gli effetti. E chi è il primo a subire questa nuova inversione di rotta del King of the mountain? Proprio lui: Kurt Angle.

E arriviamo ai giorni nostri. Perché prima ho scritto “disastrosa faida”? Il motivo è semplice. Jarrett-Angle aveva tutti i crismi per poter diventare una meravigliosa e complessa storyline worked shoot che avrebbe potuto far impallidire al confronto Hardy/Edge/Lita e Triple H/Angle/Steph. Avrebbe potuto fare la storia della federazione e divenire un metro di paragone per le future storie romantico-reali di questo genere. Invece ad Orlando si sono limitati al compitino, ad una mera contrapposizione tra un face ed un heel. L’errore più grave rimane quello di aver distorto e ribaltato la realtà in favore di una finzione scenica che poco convince e poco coinvolge.

Parliamoci chiaro. Rappresentare Karen e Jarrett come i due “cattivoni” della vicenda quando nella realtà hanno pagato con il lavoro il loro amore è qualcosa di assolutamente ridicolo. Come si può credere ad Angle padre di famiglia e amorevole marito quando per due anni ad Impact, non fuori dal ring, è stato dipinto come un maniaco ossessionato dalla vittoria e disposto a sacrificare tutto per raggiungere i suoi obiettivi? L’Angle che divorziava dalla moglie in diretta televisiva, che pestava a sangue AJ solo per darle un dispiacere e che minacciava di rapire i figli di JJ me lo ricordo solo io? Certo voi direte che sono contraddizioni da sempre esiste nel nostro amato sport-entertainment ma in questo caso non stiamo parlando di una strana alleanza tra ex nemici o di un turn attitude improvviso. Qui stiamo parlando di una faida da sempre rappresentata come parallela alla realtà e che invece è stata completamente stravolta per rispettare i patetici canoni della divisione tra face ed heel. Già perché non ci avrei visto nulla di male se JJ avesse ricordato ad Angle i suoi errori, se JJ avesse parlato del perché fu allontanato da Impact o se Angle avesse quantomeno preso coscienza dei suoi sbagli. Double J sarebbe potuto rimanere un Immortal anche rivendicando la sua innocenza o ricordando i demeriti del suo nemico. E invece no. In pieno tradizione puritana non esistono sfumature ma solo buoni e cattivi. E allora Angle è stato un padre perfetto, un marito esemplare ed è stato vittima del sistema mentre JJ è un uomo senza scrupoli dispostoa strappare i figli all’uomo a cui ha già sottratto la moglie e Karen la solita donna di facili costumi.

Non è mai stata una caratteristica di Angle quella di avere sentimenti ed emozioni, di essere un uomo legato alla famiglia e ai valori classici e non vedo per quale motivo debba diventarlo ora. Così come è altrettanto inspiegabile come JJ da sempre rappresentato come un padre di famiglia e triste marito per la scomparsa della moglie sia ora un mostro interessato solo a mostrare al mondo il suo amore hollywoodiano con Karen. E’ come se al rientro di Matt Hardy a Raw, il fratello di Jeff avesse interpretato il ruolo del malvagio invidioso che voleva rovinare l’armoniosa coppia composta da Edge e Lita. Il pubblico sarebbe impazzito e avrebbe fischiato una storia del genere. Se in TNA non è successo nulla del genere è perché le vicende reali tra JJ ed Angle non hanno avuto la stessa risonanza mediatica di quel triangolo amoroso e perché i fans dell’Impact Zone non sono più gli smart esperti del wrestling web di un tempo.

Nessun accenno alle battaglie di potere nel backstage, alla similitudine dei due nel cercare di detenere il potere, ai loro epici scontri del passato. Niente. E’ come se Jarrett ed Angle si dovessero odiare solo e soltanto in virtù di Karen e non per altre ragioni come invece la storia suggerirebbe. Una delusione enorme per chi attendeva con impazienza l’atto finale di una faida che comunque vada scriverà la storia della TNA.

A tra due settimane.

Ciao a tutti
 
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