HERE COMES THE PAIN!
HERE COMES THE PAIN!
Finally... The Brock has come back to Monday Night Raw!
Meglio cominciare ad introdurre l'argomento odierno, dopo questa improponibile citazione adattata. Come avevo preannunciato, mi occuperò di Brock Lesnar. Come tutti sapete The Next Big Thing è tornato a Raw nella puntata successiva a Wrestlemania ed ha attaccato John Cena, per poi ripetere tale azione nella puntata successiva, sia all'inizio nella rissa, sia alla fine con il viscido attacco alle spalle (levando la s, la frase rimane veritiera) di Johnnyboy. Personalmente questo comeback non mi ha fatto tanto effetto, ma ciò è dettato soprattutto dal fatto di non aver "vissuto" la carriera dell'atleta di Webster in tempo reale ma solo a distanza di anni grazie a Youtube e altre fonti. Ad ogni modo, questo ritorno apre grandi scenari.
Le indubbie qualità della "War Machine", come lui stesso si è definito a Raw, caricano d'hype il già sancito match con John Cena per Extreme Rules. Si spera di vedere infatti un grande spettacolo tra i due, con o senza stipulazione speciale. Ciò su cui mi voglio soffermare però è quello che abbiamo già visto, non quello che vedremo in Pay Per View, ovvero voglio concentrarmi sulle due puntate di Raw nelle quali la macchina da guerra è stata presente, in particolare sulla seconda. Difatti nella sua prima apparizione Brock non ha fatto altro che colpire Cena con la sua F-5, senza apparenti motivazioni, mentre queste ultime hanno cominciato a venir fuori lunedì nello show rosso.
L'ex lottatore MMA se l'è presa con John Cena perché sta in un certo senso occupando quello che era il suo spazio, il main eventing, il top della federazione. Come The Rock però, Lesnar ha fatto i suoi porci comodi prima di tornare in WWE dopo otto anni di assenza, mentre il Marine si ripropone come colui che non lascia mai. E allora chi tra i due meriterebbe più dell'altro di occupare quello spazio? A livello mark, la cosa si deciderà ad Extreme Rules o comunque in un tempo relativamente breve, a livello smart, esprimersi con una sentenza oggettiva è impossibile. La mia idea personale va molto a favore di Johnnyboy, che come detto prima non ha lasciato ed è sempre rimasto fedele alla WWE. Ma vediamo di analizzare la questione un po' più nel dettaglio.
Brock Lesnar ha sicuramente dalla sua il supporto del pubblico, cosa che il suo avversario non ha più da tempo. Basti pensare che nonostante il calcio alle parti basse di questo lunedì, i presenti non hanno affatto fischiato The Next Big Thing; tale sorte sarebbe invece toccata a chiunque avesse compiuto un gesto simile contro, chessò, CM Punk, per indicare un top face. Inoltre l'atleta di ritorno dalla UFC ha un character che gli calza a pennello e porta un pizzico di novità. Si sono di certo viste altre "macchine da guerra" in WWE, volendo fare un esempio rimanendo in tempi recenti, il Mark Henry che è arrivato al World Heavyweight Championship può essere visto come una macchina da guerra. Ma Lesnar non è solo forza bruta; dietro il suo attacco alle spalle si cela forse un'astuzia che non è propria del personaggio, ma che si vede comunque spesso in federazione poiché è un tratto che caratterizza molti heel. E' il miscuglio delle due peculiarità ad intrigarmi, in quanto prese singolarmente non sono, lo ripeto, nulla di nuovo.
Cena invece ha un personaggio stantio e che sa di vecchio. Pur da suo sostenitore, devo ammettere che non ha una grandissima gimmick. Se non fosse infatti per le sue straordinarie qualità di oratore, sarebbe semplicemente la descrizione che Wikipedia da di "Face (Wrestling)"! E' ormai chiaro anche a me che urge un cambiamento; non necessariamente il Bostoniano deve effettuare un turn heel, deve solo umanizzarsi. Abbandonato definitivamente il mito dell'invincibilità dopo la sconfitta a 'Mania, cosa di cui in molti si lamentavano, Cena deve integrare in se anche un lato cattivo. Deve forse, come diceva Kane, abbracciare l'odio. Ma la questione è controversa, infatti John non è estraneo ad attacchi feroci con violenza a volte non necessaria. E' difficile infatti spiegare quale veramente sarebbe la soluzione migliore per il Marine, anche perché non lo si può sapere senza provare. Sarei contento se i suoi continui sorrisi portassero a qualcosa, come ad esempio un personaggio mentalmente instabile, oppure che sparissero del tutto in determinate occasioni. Per intenderci, mentre lui parla Lesnar arriva e gli ruba la scena, lui cosa fa? Sorride -ma guarda un po'- ed accetta anche la stretta di mano fasulla. Tutto ciò è quantomeno molto strano, per non dire insensato.
Tornando alla War Machine, parliamo di obiettivi. Il contratto di Lesnar scade tra un anno, ciò rende per lui raggiungibile qualsiasi traguardo. Sicuramente nei primi mesi verrà utilizzato nel feud con John Cena, un feud che ha ancora da svilupparsi e che sicuramente non si chiuderà ad Extreme Rules. Ma poi? Molti parlano di The Rock come possibile rivale di The Next Big Thing, ricordando Summerslam 2002, evento nel quale egli conquistò l'Undisputed Championship proprio ai danni del People's Champion. La visione avuta da quest'ultimo, narrata ai tifosi la sera dopo Wrestlemania, potrebbe essere un indizio proprio in tal senso. Ma ipotizzando che il più prestigioso titolo della federazione venga conteso da due ex-ritirati, io mi domando e dico, citando il mio professore di fisica, ma gli atleti di adesso fanno davvero così schifo? Insomma, perché il volto della compagnia dovrebbe essere una persona che, parlando sia di The Rock che di Brock Lesnar, ha lasciato la compagnia stessa ed è poi tornata non necessariamente a fine carriera parlando di età anagrafica (Lesnar ha gli stessi anni di Cena; Rock ha un anno in più di Christian, un veterano ma non un "vecchiaccio") ma a fine carriera in quanto i tifosi li ricorderanno per ciò che hanno fatto in passato. Certo, la vittoria del Great One a Wrestlemania XXVIII è prestigiosissima, ma rimarrà, almeno per il sottoscritto, un'icona del passato che tra l'altro combatte solo in pochi PPV.
Da ragazzo che segue da pochi anni il wrestling, che conosce ben poco The Rock, Brock Lesnar, molti altri atleti e la disciplina in generale, preferirei vedere CM Punk con la cintura, perché lo associo al presente. Anche qualora si volesse dare il titolo per qualche mese ad un personaggio come i due sopracitati o come Chris Jericho, che associo ad un passato più recente (per la sua second coming) ma comunque al passato, ben venga; ma secondo me deve esserci sempre una superstar attuale a giocarsi il titolo. E' per questo che rifiuterei un probabile match dell'anno come Rocky vs Lesnar, perché sono convinto che il volto della federazione debba essere qualcuno di attuale, o che in ogni caso qualcuno di attuale sia colui che punti alla conquista dei titoli più importanti. E poi credo che la situazione non sia così critica da doversi affidare a queste "icone del passato", come io stesso le ho definite. Oltre agli attuali campioni di prima fascia, che non sono male (Punk è fenomenale, Sheamus non se la cava benissimo al microfono ma sul ring non mi dispiace), si può puntare (e si sta puntando) sui rientranti dagli infortuni, Alberto Del Rio avrà infatti una shot per il World Title dopo Extreme Rules, salvo cazzate -scusate il termine- alle quali la WWE non è nuova. Ci sarebbe poi anche Wade Barrett, del quale non parlo perché non sarei obiettivo; credo inoltre che i tempi siano maturi anche per Dolph Ziggler e magari anche Cody Rhodes.
La presenza di Lesnar (o di Rock, o di Jericho) non mi dispiace affatto, sia chiaro, credo solo che una sfida esclusivamente tra due di loro per un titolo massimo esalterebbe più di quanto già non lo siano i wrestler del passato a discapito delle nuove generazioni. E tra vecchio e nuovo, per me e in base alla logica anche per un'azienda, è meglio esaltare il nuovo. |
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