”Feed Me More!”….. “Feed Me More!”…. “Feed Me More!”… Alzi la mano chi non ha mai ripetuto questa frase guardando una Superstar rasata, di “appena” 127 Kg, fare piazza pulita del ring ed impazzare sulla scena della WWE. Un colosso pieno di muscoli che ha conquistato, con la forza, e forse anche con merito, senza dimenticare il necessario favoritismo di Bookers e dirigenti, la scena della WWE.
Ryan Reevers, meglio conosciuto come RYBACK, è nato nel 1981 a Las Vegas. Debutta in WWE, con il ring name di Skip Sheffield, grazie alla partecipazione al programma NXT, come discepolo di William Regal. Da subito il suo fisico lo mette in evidenza rispetto agli altri partecipanti di NXT, ma nonostante ciò non riesce a centrare la vittoria finale. Conclusosi il programma riesce a mantenersi attivo nella federazione di Stamford partecipando all’invasione del NEXUS negli show WWE. Mentre la faida fra WWE e NEXUS è ancora in pieno sviluppo Sheffield si infortuna gravemente durante un house show, nel mese di Agosto 2010, ed è costretto ad abbandonare le scene. Il forzato ritiro di Sheffield, causa infortunio, danneggia gravemente il NEXUS, ma la Superstars di Las Vegas promette di recuperare il più velocemente possibile e di tornare a lottare. L’infortunio però si manifesta più grave del previsto: Sheffield ha riportato una frattura alla caviglia, dovrà subire un’operazione e una lunga riabilitazione. Si prevedono non meno di 6 mesi. Un periodo in cui Sheffield non potrà né allenarsi né combattere e che potrebbe portarlo definitivamente fuori dal giro che conta. Saputo dell’infortunio, molti fans della WWE, tra cui non nego anche il sottoscritto, erano convinti che Sheffield potesse essere rilasciato dalla WWE, soprattutto visto che i suoi colleghi del NEXUS sembravano sull’orlo della separazione e non se la stavano passando bene nella WWE. In tanti hanno pensato che Sheffield potesse essere uno dei tanti “Big Man” voluti da Vince McMahon, che poi dopo qualche insuccesso o infortunio, finirono nel dimenticatoio; basti pensare, ad esempio, a Matt Morgan oppure a Mason Ryan (ma snocciolare tutti i nomi presenti su questa infausta lista ci porterebbe via troppo tempo….)
Quando il periodo buio di Sheffield sembrava finire, la Superstar scopre di doversi sottoporre ad un altro intervento e così i tempi di recupero si allungano nuovamente, facendo finire Sheffield nello sconforto più assoluto. Nel mese di dicembre 2011, Sheffield ritorna a lottare, dopo l’infortunio, nella federazione satellite della WWE. Dopo più di un anno dal suo stop il “Big Hungry” torna in azione. Sheffield ritorna “On Screen”, in WWE, nella puntata di Smackdown! del 6 Aprile 2012. In questa occasione sfoggia un nuovo ring name, ovvero Ryback, ed un nuovo attire (fornitogli dallo stesso artista che li disegna per Rob Van Dam). Da questo momento in poi Ryback diventa un Moster Face. Nei successivi tre mesi, Ryback, inanella una serie impressionante di vittorie schiaccianti, seppur contro jobber locali. Forza devastante e manovre distruttive, queste sono le capacità che emergono dai match di Ryback. Velocemente Ryback scala la vetta della WWE passando dallo “Squashare” Jobber a sconfiggere Superstars di tutto rispetto come ex campioni assoluti della WWE, del calibro di Swagger e The Miz. Nelle battute conclusive del mese di Settembre 2012, la fortuna decide di volgere dalla parte di Ryback e, complice un infortunio di John Cena, lo lancia nel giro del WWE Champion detenuto da Cm Punk. Nelle settimane successive, oltra a continuare la sua striscia di vittorie, Ryback inizia il feud con Cm Punk. Feud che lo porterà ad essere nominato, per mano di Vince McMahon, primo sfidante al titolo WWE in quel di Hell in a Cell.
Se analizziamo la carriera in fase ascendente di Ryback notiamo che hanno contribuito ad essa, ovviamente oltre alle notevoli doti fisiche, tre parole: “FEED ME MORE”. Uno Slogan, una frase fatta. All’occhio del fan attento non sarà scappato il fatto che difficilmente, anzi quasi mai, Ryback ha avuto un confronto verbale con qualcuno. La potenza e la convincente forza di queste tre parole gli consente di evitare confronti dialettici. Nel suo caso questa frase fatta è stata determinante per il suo successo. Non è il primo caso che però nella WWE si manifesta: nella federazione di Stamford si sono succedute parecchie Superstars che hanno fatto di una frase fatta il loro marchio di fabbrica, ad esempio:
D-Generation X: “I Got Two Words For Ya.. SUCK IT!”;
Ted Di Biase: “Everybody's Got A Price For The Million Dollar Man!”;
Steve Austin: “And That's The Bottom Line Cause Stone Cold Said So!”;
John Cena: “You Can’t See Me!”;
Vince McMahon: “You are Fired!”;
The Rock: “If You Smellellellellellll.. What The Rock.. Is Cookin'!”;
Undertaker: “You Will Rest in peace!”;
Booker T: “Can You Dig It, Sucka?";
Mick Foley: “Bang! Bang! Have a nice Day!”:
Potrei citare molte altre frasi ad effetto di tantissime Superstars, e sapete quale sarebbe il risultato finale? Ve lo dico io, il risultato finale sarebbe quello di ottenere la lista delle più grandi Superstars di sempre della WWE. Con questo breve ragionamento voglio sottolineare come fino ad ora solo le migliori Superstars di sempre hanno avuto una frase ad effetto, che questo sia un segnale per Ryback? Riuscirà Ryback, dopo Hell in a Cell, e per il futuro, ad imporsi nella WWE? Riuscirà il suo “Feed Me More!” ad equiparare la notorietà di “"Who's Next? You're Next!" oppure si assesterà sul livello di “Stand Back! There's a Hurricane Comin' Through!” per poi sparire nel nulla? Con questo dubbio lascio a voi la parola e levo fiato alle trombe...