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Set26

Intervista a Magnus sulle BFG Series, la MEM, il suo attuale successo e altro

Magnus ha recentemente partecipato a un'intervista con il Mirror della sua esperienza nelle Bound For Glory Series e altro ancora (intervista disponibile per intero a questo link). Questi sono alcuni highlights.

L'esserci avvicinato al World Title match nelle BFG Series: "Penso che più di tutto mi ha rincuorato il fatto che sono stato finalmente in grado di dimostrare il mio valore nel main event. Avendo già combattuto una volta quella sera, ho avuto un altalenante match con un grande wrestler consolidato come Bobby Roode ed ero quindi in grado di tornare fuori e ottenere un tale grande ovazione dal pubblico di St. Louis, il che significava poter davvero avere un'atmosfera sensazionale in quel palazzetto per tutto quello che io e A.J. abbiamo fatto. Nel wrestling usiamo la frase 'we got ‘em' ['ce l'abbiamo fatta'], nel senso che abbiamo avuto la gente con noi in ogni passo del cammino. Per me, essere il ragazzo più giovane delle Series, non essendo americano, e aver ottenutp la risposta che ho ricevuto, significava che mi sono meritato quel posto e ho dimostrato di appartenerci. Fino ad arrivarci 'così vicino', quel match mi ha messo proprio dove devo stare. Fidatevi di me."

Bully Ray e A.J. Styles: " Bully Ray ha esteso la sua vera personalità nel suo personaggio e ha davvero fatto un ottimo lavoro reinventando il suo personaggio. È passato dall'essere prevalentemente uno da tag team alla competizione singola, ed è diventato uno scalpitante cattivo ragazzo. A.J. è il franchising della TNA. Lui è lì fin dal primo giorno, è il più talentuoso performer in-ring della sua generazione e ha una grande fan base. Il suo personaggio ha davvero preso una nuova marcia ed esplorazione quest'anno, e penso che il viaggio per lui culminerà con la conquista del titolo. Ma tutto può succedere."

L'essere lodato da Sting, Hulk Hogan, Kurt Angle e Dixie Carter: " Ho guardato con ammirazione a Kurt in particolare quando ho deciso di essere un pro wrestler, e Sting e Hulk Hogan sono due personaggi che hanno catturato la mia immaginazione da ragazzino, ma mai nei miei sogni avrei immagino che avrei lavorato al loro fianco da quando sono arrivato a un livello abbastanza alto. Ho sempre sognato di lottare con Kurt Angle, ma anche questo era un sogno irrealizzabile. Quindi il fatto di aver lottato con Sting e Kurt ed essere apparso con Hulk è ancora surreale per me e significa tanto. Ma poi sentirli appoggiarmi pubblicamente è uno dei sentimenti più gratificanti che io abbia mai provato. Sting è stato il primo grande nome a schierarsi a mio favore, e Kurt è un mio sostenitore da lungo tempo. Lui è un ragazzo meraviglioso e sono molto riconoscente per quanto ha fatto per me e per il business. Dixie ha visto qualcosa in me prima di chiunque altro, quindi in termini di come stanno andando le cose per me ora, sono orgoglioso di me stesso e per sempre grato per lei per il suo sostegno. Ero determinato a non deluderla. Ogni volta che qualcuno mi dà una possibilità, farò del mio meglio per ripagare quella fiducia. È stata la stessa cosa quando Richard Woolfe [l'ex-capo di Sky 1] ha visto qualcosa in me per Gladiators che gli altri produttori non avevano visto. E sarà lo stesso per chiunque altro vedrà qualcosa in me: lo porterò a termine."

L'essere invitato a far parte della Main Event Mafia: "Sarò onesto, ero preoccupato, perché non sapevo come la gente avrebbe reagito a questo. Non sono mai stato campione del mondo, ed ero ovviamente il più giovane e meno esperto. Ma ho avuto modo di pensarci e parlarne con le persone che stimo e considerarlo con gente come Joe, Kurt e alcuni miei altri colleghi, e il parere è stato universalmente positivo. Quindi ho realizzato che era l'arte che imita la vita. Sting, Kurt e Joe mi hanno appoggiato pubblicamente off-camera, quindi aveva credibilità che io mi unissi alla MEM. Kevin Nash è una persona che ammiravo e ho ricevuto molti consigli da lui quando era qui, e anche lui ha appoggiato la decisione, cosa che ha significato molto per me. Kevin è uno dei più intelligenti nel business, e la sua conoscenza dovrebbe davvero essere utilizzata in un modo più pratico."

 

Source: 411mania.com & WrestlingRevolution.it

 
Set26

Intervista (storyline) a Triple H su The Miz, Daniel Bryan e la famiglia Rhodes

La più recente della serie settimanale di interviste con Michael Cole a Triple H su quanto successo a RAW è stata rilasciata ieri su WWE.com (intervista disponibile per intero nel video a questo link). Questi sono alcuni highlights.

The Miz: "Lunedì sera c'era molta tensione nell'aria... Miz va sul ring, Miz fa quello che fa e fa andare la bocca... è così irrispettoso quanto può essere. E mia moglie esce là fuori e dice molte cose su Miz che sono vere. E la verità fa male. Lui non è al livello a cui dovrebbe stare. Non è la superstar che pensa di essere, è un po' uno strafottente... e quando è messo di fronte alle ripercussioni delle sue azioni, ci piange... lui ha una grande bocca e la sua bocca è stata chiusa."

Daniel Bryan: "Daniel Bryan è una buona piccola mano. Lo ammetto, non molla mai; lui è il piccolo motore che può essere e che Dio lo benedica. Ma affrontiamo i fatti; lui è un giocatore di serie B... ha guidato un team di undici ragazzi a batterne tre. Non so per cosa appendi il cappello al chiodo nella tua vita Michael, ma nella mia vita... se avessi vinto un match con undici ragazzi contrapposti a tre... e lui ci sta appendendo il cappello al chiodo per questo come se fosse il più grande risultato nella storia della WWE."

L'intrusione di Cody Rhodes e Goldust a RAW: "Allora, devo ammetterlo, lunedì sera ero arrabbiato. Ero molto arrabbiato. Sono entrati a casa mia, hanno saltato il mio guardrail, hanno messo le mie superstar WWE illegalmente a rischio... ero furioso. Stavo per farli incarcerare, stavo per sporgere denuncia e ho avuto un momento di umanità e mi sono sentito male per loro... quindi non ho sporto denuncia. Li ho lasciati fare. Li ho lasciati vivere il loro momento... e ho avuto un altro giorno per pensarci... sto facendo ciò che è meglio per il business... sto offrendo un ramo d'ulivo. Voglio invitarli [Cody, Dustin e Dusty] a Monday night Raw e dare loro un forum aperto per fargli dire quello che vogliono dire e io ho una proposta per loro. Una proposta vantaggiosa che penso vorranno ascoltare."

 

Source: 411mania.com & WrestlingRevolution.it

 
Set23

Intervista a Daniel Bryan sull'infortunio di Cena, le superstar da tenere d'occhio, la TNA e altro

Chris Van Vliet di WOIO-TV la scorsa settimana ha intervistato Daniel Bryan (intervista disponibile per intero nel video che segue). Questi sono alcuni highlights.

L'infortunio di John Cena che è stato buono per la WWE: "Penso che in questo momento sia una grande cosa perché dà ad altri ragazzi l'opportunità di farsi avanti e di riempire quel posto in cui Cena è stato per anni. Quando Cena è nel roster una quantità di tempo X ogni show è dedicata a John Cena, ora sta venendo concessa ad altri ragazzi che hanno l'opportunità di brillare e ciò è buono per quando tornerà John Cena perché ora abbiamo John Cena, abbiamo me, abbiamo altri ragazzi che si stanno facendo avanti e stanno diventando delle star. Ed è quello che è successo nell'Attitude Era con Steve Austin e The Rock, con molti ragazzi che hanno lasciato e hanno creato molti posti per far entrare molti ragazzi ed essere tipo ' hey, siamo le nuove star' ed è quello che succederà adesso."

Perché la sua catchphrase 'YES!' ha preso piede: "Ho una teoria che alle persone piace fare movimenti della mano e dire cose allo stesso tempo. Quindi, se sei un wrestler là fuori e vuoi lasciare un segno, escitene con qualcosa che sia facile da dire e un qualche tipo di movimento della mano che si può fare con esso ed è successo assicurato. Se sei in grado di farlo seguire dalle azioni sul ring."

Quali Superstar WWE i fan dovrebbero tenere d'occhio: "Adoro guardare Antonio Cesaro lottare, credo sia semplicemente incredibile. Tyson Kidd non ottiene molte opportunità e penso sia sorprendente anche lui. Ma riguarda davvero le persone che sono in grado di combattere alla grande sul ring e che hanno la personalità e le cose per essere over e sfondare davvero a quel livello successivo. Però abbiamo molti ragazzi che sanno farlo. Ai ragazzi dello Shield in questo momento stanno essendo date molte opportunità impressionanti come trio ma se mai si dovessero separare, sarebbero impressionanti individualmente perché sono tutti dei performer così unici e carismatici."

Sia ha mai pensato di andare in TNA: "La TNA probabilmente non vorrebbe che io dicessi questo, ma farei più soldi lottando nelle indy di quanti ne farei lottando per la TNA. Ed è un calendario più libero e non saresti sotto contratto con nessuno, potresti fare quello che vuoi."

Il cambio del suo ring name da Bryan Danielson a Daniel Bryan: "È particolarmente difficile abituarmi alla gente che mi chiama 'Daniel'. A Cody Rhodes piace chiamarmi 'Dirty Dan' e Teddy Long mi chiama 'Soulman Danny B'. Tutti questi strani nomignoli diversi che escono fuori a cui non sei mai stato abituato. Quando sono arrivato qui, avevo 28, 29 anni ed ero abituato solo a essere chiamato 'Bryan' ovunque andavo e ora ci sono tutte queste cose diverse. Forse il più strano è 'DB' perché DB può anche stare per qualcos'altro. Tipo 'Ehi DB [sta anche per 'douchebag', traducibile come 'cretino'], come va!' e io sono tipo 'Umm, non sono sicuro che mi piaccia'."

 

Source: 411mania.com & WrestlingRevolution.it

 
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