Traduzioni Interviste e Podcast

La presidentessa della TNA Dixie Carter ha recentemente parlato di svariati argomenti con il sito del magazine inglese The American. Questi sono alcuni highlighs.

Il successo della TNA nel Regno Unito: "Il mercato britannico è stato essenziale per il nostro successo - assolutamente essenziale - perché penso sia il nostro primo mercato in cui siamo non solo siamo competitivi con il nostro principale concorrente, ma a dire il vero abbiamo avuto più successo con i tapings televisivi e cose del genere. Il Regno Unito è stato il nostro primo vero mercato di svolta e ci ha dato tanto e ha contribuito a costruire delle grandi fondamenta su cui siamo stati in grado di costruire a livello mondiale."

Il grande annuncio che farà questa settimana a Impact (la TNA on the road ogni settimana): "Questo è l'obiettivo a partire da quest'anno. Stiamo per fare un grande annuncio, un altro oltre ai PPV, che credo avrà un grande impatto sullo show, gioco di parole voluto. Portare lo show on the road è il naturale passo successivo per noi. È costoso andare in tuor e non è che io non avrei voluto andare on the road ma è una decisione di business, proprio come ridurre i PPV. Non ho intenzione di mettere questa compagnia in alcun guaio finanziario, quindi tutto quello che abbiamo fatto è stato molto cosciente, la gente diceva che non saremmo rimasti in attività per dieci settimane e ora siamo qui entrando nel nostro 11° anno e avendo più successo che mai e questo perché facciamo buone decisioni di business."

La sua conoscenza del wrestling prima di acquistare la TNA: "Guardavo il wrestling quando ero più giovane. Vivevo a Dallas, in Texas, quindi i Von Erich erano i migliori, e io e mio fratello guardavamo sempre il wrestling il sabato mattina, ma prima di essere coinvolta con la TNA non avevo visto il tipo di wrestling moderno. A quel tempo c'era solo la WWE che era televisione."

Source: LordsOfPain.net & WrestlingRevolution.it

Dolph Ziggler la settimana scorsa è stato intervistato da Gizmodo.com mentre era in Australia. Questi sono alcuni highlights.

L'essere cresciuto guardando Ric Flair: "In età molto giovane mi sono interessasto a Ric Flair, e che mi ha portato a pensare 'questo ragazzo è il migliore'. Alcune persone sono felici con 'Oh, voglio essere una Superstar della WWE, felice di essere nel match opener, lavorare qui un paio di anni'. Io volevo essere Ric Flair - il ragazzo che poteva andare là fuori con chiunque in qualsiasi punto della card, e fare il miglior match della card."

L'impatto dei social media e di Internet sul wrestling: "L'alone di mistero è rovinato, a causa di Internet. È sparito. Se facciamo uno show il martedì sera, come ad esempio uno Smackdown, prima che lo show sia finito è già su Internet, cosa che succede anche se va in onda il venerdì. Quell'alone di mistero è morto tempo fa, credo. Con tutti i canali, e con tutte le cose che le persone possono fare nel mondo, devi mantenere l'attenzione della gente ancora di più, perché la gente pensa 'bene, potrei vedere lo show, o invece leggere un quick report invece di guardare lo show di due ore'. Dobbiamo essere grandi nel nostro lavoro, dobbiamo essere intrattenitori migliori per mantenere l'attenzione della gente."

La fine di 'WWE Download': "Ho fatto il mio ultimo episodio lunedì, poco prima di volare qui, e andrà in onda lunedì prossimo. È fantastico - ho fatto a pezzi chiunque al lavoro. Staremo a vedere cosa ne verrà fuori. È assolutamente un'autentica presa in giro a quasi tutti i bravi ragazzi al lavoro. Ci sto dentro con il comedy e la scrittura, e quest'anno passato a scrivere battute durante il weekend e poi farle, ricevendo un sacco di feedback positivi, è stato molto divertente per me. Questa è una delle cose più interessanti che ho fatto con la compagnia. Dovevano mandarmi un progetto, e alcune clip. Davvero brutte. Delle clip dozzinali DAVVERO BRUTTE, che avresti visto a America’s Funniest Home Videos 20 anni fa. Quelle clip facevano schifo, ma è stato il mio lavoro crearci qualcosa di divertentei. Greg Adkins doveva mandarmi uno script con alcune battute e poi io dovevo prendere i parametri dello script e scrivere alcune mie battute personali. Mi è piaciuto molto. Mi è piaciuto molto. Sono triste che sia finito."

L'incontrare i bambini all'ospedale: "È bello, perché al lavoro posso essere un bastardo con John Cena quanto voglio, e in fin dei conti siamo tutti superstar che sono intrattenitori, quindi il mio lavoro è intrattenere. Così ogni volta che faccio ogni tipo di apparizione sono un ambasciatore per la WWE in un modo o nell'altro. Quindi posso essere un bastardo al lavoro, posso essere un bastardo con voi ragazzi, e va bene. Parlando ai bambini che stanno cercando di divertirsi per cinque minuti, non importa come, facciamo una bella chiacchierata, è divertente, non cambia niente riguardo la TV, non cambia il fatto che io guarderò male qualcuno per strada. Sono ancora (nel personaggio) un bastardo, ma è divertente andare a rappresentare la WWE e dire ciao e mettere un sorriso sul volto di qualcuno per 5 m. A volte ottieni una reazione negativa da bambini, e va bene. Ma è vero, dicono 'hey, io ti conosco come il bastardo in tv' e io 'OK, va bene, sono un bastardo, ma troviamo dei punti in comune, siano Spongebob o i Simpson."

L'intervista completa a Ziggler la potete trovare a questo link: http://www.gizmodo.com.au/2013/01/a-pro-wrestling-career-chairshots-cheap-jokes-and-twitter/.

Source: LordsOfPain.net & WrestlingRevolution.it

Bob Backlund è stato ospite dello show radiofonico VOC Wrestling Nation Radio per parlare della sua induzione nella Hall of Fame della WWE, del suo prossimo libro e di altro ancora. Questi sono alcuni highlights.

La sua induzione nella Hall of Fame della WWE (classe 2013): "C'erano alcune cose che abbiamo dovuto sistemare dietro le quinte prima che io accettassi di entrare nella Hall of Fame. Ho un libro in uscita a fine 2013 che racconterà tutti i miei problemi e tribolazioni con la WWE, così come tutta la mia vita."

Il suo turn hell verso la fine della sua carriera: "Lo spiego nei dettagli nel mio libro. Mi sono rifiutato di essere un cattivo negli anni '80. Poi abbiamo visto l'opportunità di trasformarmi da buono in un cattivo. Ho costruito un enorme vocabolario con il quale potevo agitare i plebei. Ho detto loro che erano cambiati e che stavano andando nella direzione sbagliata. Il fatto è, volevo dire ogni parola di ciò che ho detto. Stavo cercando di incoraggiare i bambini a memorizzare le cose e loro hanno pensato fosse una cosa negativa."

Un suo possibile ritorno sul ring: "Sono più in forma ora di quando stavo lì per molto tempo (grazie allo Step Test); la WWE ha detto che non mi avrebbero dato il benvenuto sul ring - io ho detto loro che se la gente mi vuole, loro mi metteranno sul ring. Si tratta di ciò che vuole la gente."

L'evitare droga, drug party e steroidi: "Io non faccio drug party. Non ho cambiato le mie regole per nessuno. Non mi abbasso al loro livello, faccio arrivare le persone al mio. Odio vedere bambini piccoli che decidono di abbassarsi al livello di qualcun altro. Odio vedere la gente che prova ad adattarsi; vogliono che ti adatti perché vogliono portarti in basso al loro livello... Io non ho mai, mai desiderato avere grandi muscoli giganteschi. Non puoi giudicare un libro dalla copertina. Ero forte come chiunque nel business, e sono orgoglioso di questo perché ho lavorato molto duro per riuscirci in questo modo."

Potete ascoltare l'intera puntata di VOC Wrestling Nation Radio con Backlund ospite a questo link: http://1wrestlingradio.podomatic.com/player/web/2013-01-23T17_39_44-08_00.

Source: 411mania.com & WrestlingRevolution.it