Le due superstar della WWE Wade Barrett e William Regal hanno rilasciato un'intervista con DigitalSpy.com in occasione delle tappe inglesi dell'attuale tour europeo della WWE. Ecco alcuni punti salienti:
È più difficile ottenere grandi possibilità e grandi shot titolo per un inglese?
Regal: "Non credo che sia più dura che per chiunque altro una volta che sei arrivato a quel punto. Arrivarci è la cosa difficile. Se hai il talento allora trasparirirà. Sono arrivato quando non c'era nessuno. Era difficile. Ma penso che semmai aiuta, l'essere inglese, almeno per essere un po' diverso. Sicuramente mi ha aiutato. Ero l'unico personaggio inglese allora. Ovviamente c'era il Bulldog, ma era un'entità a parte - era una cosa completamente diversa da quello che stavo facendo io. Mi ha dato un po' di una spinta, davvero."
Barrett: "Penso che la WWE sia sempre di più una società globale - tanto che possono espandersi quanto vogliono in nuovi mercati come l'Europa. Penso che sicuramente in un certo senso sia stato un aiuto l'essere inglese. Ma in ultima analisi ancora una volta dipende dal talento. L'essere inglese mi ha aiutato a mettere un piede nella porta, ma alla fine dipende dal mio talento e dal duro lavoro nel tentare di arrivare a quel livello superiore."
Che cosa ti piacerebbe fare o vedere a WrestleMania XXX nel 2014?
Barrett: "Personalmente mi piacerebbe essere in uno dei match per il titolo Ovviamente abbiamo due titoli principali in WWE - il World Heavyweight Championship e il WWE Title. Non abbiamo mai avuto un vincitore inglese di quei titoli. A mio parere avremmo dovuto avere il British Bulldog come campione del mondo. Il signor Regal accanto a me avrebbe dovuto essere campione del mondo. Non è ancora mai ma proprio mai successo per il signor Regal, anche se ancora possibile."
Regal: "Non farci affidamento."
Barrett: "Mi piacerebbe essere il primo campione del mondo inglese. Quando si guarda la storia del wrestling professionistico inglese e tutte le cose fatte in passato, andando indietro di decenni, è incredibile che qui non abbiamo mai avuto un campione del mondo riconosciuto. Penso che ciò debba cambiare e, ovviamente, mi piacerebbe essere il primo."
Regal: "Sono semplicemente felice di essere lì a WrestleMania. Non ho mai avuto un ruolo importante in qualsiasi WrestleMania, ma ho partecipato a 11 edizioni. Solo l'essere lì è speciale. La settimana prima e tutte le promozioni e roba del genere. Non penso davvero di partecipare più ai grandi eventi. Ho 44 anni, quindi è la terza età della mia carriera, e quindi a essere onesti sono semplicemente felice di essere lì. Quello che mi piacerebbe vedere? Sarebbe bello vedere Wade e Sheamus in un main event. Sarebbe bello vedere Daniel Bryan in un main event, solo per il tempo che ho trascorso con lui negli ultimi 12 anni."
Cos'è che la gente ha sempre amato della WWE?
Regal: "Alla gente fin dall'inizio è sempre piaciuto guardare due persone in competizione tra di loro. Torna agli spettacoli dei gladiatori, è semplicemente qualcosa di simile. Puoi andare in un paesino del mondo in cui non hanno mai visto i wrestler, capiteranno due giovani ragazzi che si fanno delle headlock. È semplicemente una cosa naturale da fare e da guardare e che fondamentalmente cattura l'immaginazione della gente. Nella maggior parte dei casi non possono farlo da soli, ma a loro piace vedere gli altri farlo. Se è confezionato nel modo giusto verranno a guardarlo... c'è semplicemente qualcosa di speciale nell'intero spettacolo."
Barrett: "Per me personalmente, quando avevo 10 anni, mi ricordo che lo guardavo ed ero solo attratto dal fatto che si trattava di personaggi dei cartoni animati reali. Sembra un po' un luogo comune dire questo. Penso che avevo circa 19 anni quando ho letto un libro di Mick Foley, il suo primo libro Have a Nice Day, e ha tipo smontato tutta la storia del pro-wrestling per me - ciò che accade dietro le quinte. È stato solo a quell'età che ho tipo realizzato che questi erano esseri umani reali che sono cresciuti con famiglie regolari, che sono emersi e hanno deciso che volevano farlo. È davvero stato l'innesco per me per decidere che volevo farlo anch'io. Quando ero un bambino era come guardare un cartone animato di vita reale con questi personaggi folli ed è questo che mi ha attirato in un primo momento. Più a lungo mi ci sono infilato più aspetti ho scoperto di questo e mi è piaciuto sempre di più, e sono finito qui."
L'intervista completa ai due inglesi la potete trovare a questo link: http://www.digitalspy.co.uk/showbiz/interviews/a436174/william-regal-and-wade-barrett-wwe-needs-an-english-champion.html.
Source: LordsOfPain.net & WrestlingRevolution.it