Traduzioni Interviste e Podcast

Vince Russo ha scritto la seguente lettera aperta a Triple H, Stephanie McMahon e Vince McMahon dopo aver visto la puntata di RAW di questa settimana, lettera che è stata pubblicata sul sito web di Russo PyroandBallyhoo.com:

Cari Vince, Stephanie e Hunter,

Innanzitutto mi scuso per il mio sfogo di ieri sera su Russo a Raw. Io sono italiano, sono emotivo, mi dispiace di comportarmi così a volte. Pensandoci bene, probabilmente avete assistito a questo in prima persona in una galassia lontana, lontana—molti anni luce fa. La verità è—Odio criticare RAW. Davvero. Essendo stato lì e avendolo fatto, mi rendo conto di quanto sia difficile riempire due ore di contenuti interessanti ogni settimana – figuriamoci tre. Il lavoro non è facile, lo capisco, e nessuno può essere criticato per PROVARCI e dare il suo MEGLIO—nessuno. Ma . . . la domanda che devo porvi è: "Quello che vediamo ogni lunedì sera è onestamente e veramente il vostro meglio? Lo so solo avendo lavorato con tutti voi tre in passato, non credo che nessuno di noi sarebbe stato soddisfatto, o almeno avrebbe PERMESSO lo show andato in onda ieri sera nella sua forma finale. Seriamente non siamo meglio di così? Cosa è successo al nostro mantra durante la Attitude Era quando lo show di questa settimana doveva essere meglio delle settimane precedenti? Te lo ricordi, Vince?

Non so cosa sia. Non conosco la struttura, perché non sono lì, ma nessuno—NESSUNO—può dirmi che con un po' di sforzo in più non si potrebbe fare meglio di quello a cui NOI IL POPOLO siamo esposti ogni lunedì sera. Guardate—tutti noi amiamo il wrestling, siamo tutti dei grandi fan della WWE e in tutta sincerità—VOGLIAMO CHE LO SHOW CI PIACCIA!!! Ma, voi ce lo rendete così difficile. Chiedere a qualcuno sedersi con le tre ore di ciò che state mandando in onda non è solo chiedere troppo . . .ma, è anche ingiusto.

Guardate, non ho intenzione di dirvi cosa fare o come farlo, chi sono io? Tutto quello che vi chiedo è che tutti vi chiedate l'un l'altro—questo è il meglio che la World Wrestling Entertainment ha da offrire ai suoi fan? Se la risposta è sì, allora immagino di avervi semplicemente sopravvalutato, tuttavia, credo che tutti noi sappiamo che non è questa la risposta. Non credo che nessuno di voi possa essersene andato da quell'edificio lunedì sera credendo onestamente di aver appena messo avanti il piede giusto. Non lo credo nemmeno per un secondo.

In questo momento, avete un roster di talenti INCREDIBILE, più o meno dal primo match al main event, ma la scrittura e la produzione dello show semplicemente non gli sta dando giustizia. Dovete saperlo. Cosa è successo all'etica del lavoro e all'impegno che tutti abbiamo condiviso durante la Attitude Era? Cosa è successo a quella passione, quando eravamo letteralmente abituati a lasciare il nostro stesso SANGUE, SUDORE e LACRIME nello script che scrivevamo? Se qualcosa non superava le nostre aspettative ci stavamo male per giorni—so che era così.

Vince, Stephanie, Triple H, YES noi saremo sempre qui nonostante tutto. Vi sosteniamo, e sosteniamo la WWE, ma la verità è . . . ci meritiamo di meglio. E nel profondo so che voi lo sapete.

Con il 1000% della sincerità.

Pace,

Il vostro ex-Head Writer

Vince Russo

Source: DailyWrestlingNews.com & WrestlingRevolution.it

Kurt Angle è stato recentemente intervistato da Mark Madden di 105.9 The X a Pittsburgh.

Sul suo infortunio al legamento crociato anteriore e la riabilitazione:
"Sta andando piuttosto bene. Sono molto più avanti del previsto ma ho ancora un po' di mesi di riabilitazione prima di poter tornare sul ring."

Sul periodo di riposo:
"Non mi sono mai preso un periodo di riposo negli ultimi quindici anni, quindi mi sento molto bene. Ne avevo bisogno. Forse anche questo ha influenzato il mio infortunio. E' stata una rottura del legamento parziale, avrei potuto continuare ed andare avanti, ma ho pensato che mi sarei potuto concedere un periodo di riposo mentre recuperavo dall' infortunio evitando che peggiorasse."

Sulla possibilità di andare in WWE una volta terminato il contratto:
Sono ancora in TNA. Il mio contratto scadrà il 21 Settembre. Devo dire che la TNA è sempre stata leale verso di me, sono in debito con loro, ma allo stesso tempo devo pensare a ciò che è meglio per me stesso. Non ho ancora deciso. Non sarebbe comunque una sorpresa, solo ci dovrò pensar su ed alla fine di Settembre avrò preso la mia decisione."

Se la porta della WWE sia aperta:
"Penso sia sempre aperta. Riguarda quello che puoi dare. Quello che loro vogliono da te e quello che tu vuoi da loro. Alla fine di tutto devo esser d' accordo con tutte le condizioni. Quindi alla fine riguarda a come loro mi vogliano utilizzare e quanto io voglia essere utilizzato."

Se il suo corpo può lavorare a tempo pieno secondo i canoni WWE:
"Non penso. Non me lo aspetto. Ho fatto 15 anni di duro Pro Wrestling ed ho lavorato a tempo pieno in TNA negli ultimi due anni e mezzo. Spero che non si aspettino un lavoro a tempo pieno. So che la TNA non se lo aspetta da me. Quindi, qualsiasi sia la mia destinazione sarà per un lavoro part-time."

Sulla TNA e Spike TV:
"Non si sa. Per ora l' accordo non è stato fatto. Dipende da quanto la TNA vuole, e da quanto Spike TV sia disposta a pagare. Non penso sia mai stato un problema che Spike TV non volesse più la TNA. Penso che la TNA voglia più soldi, mentre Spike TV vuole pagare lo stesso che pagava prima. Credo dipenda molto dall' agenzia con cui la TNA ha firmato, la UTA. Stanno mostrando che la TNA ha valore e che vale di più. Altri network sono stati considerati, ma penso che la TNA voglia rimanere con Spike TV, c'è solo il problema di trovare un accordo comune.

Credits: LordsofPain.net & WrestlingRevolution.it

L’ex WWE Superstar Alberto Del Rio è apparso recentemente in televisione su Primero Noticias, tv Messicana. Ecco un recap dettagliato della sua intervista:

Sul suo licenziamento Del Rio ha solo detto che c’è stata una discussione con un dipendente della WWE e che un giorno potrà dire tutto nei dettagli su quanto accaduto.

Dice che è stato offeso e si sente completamente vittima di quanto accaduto. La WWE ha comunicato che è stato lui a tenere un comportamento non professionale e questo è vero, alla fine ha dato uno schiaffo e questo è sbagliato ma nessuno può portargli via il suo orgoglio e la sua dignità e non permette a nessuno di infangare le sue origini e le sue radici messicane. Questo problema ha portato alla risoluzione del contratto con la WWE.

L’intervistatore a questo punto ha chiesto se è stato vittima di razzismo come tutti i siti di pro wrestling hanno riportato. Alberto ha detto di sì, ma ha anche detto che è assolutamente imbarazzato dal suo comportamento e della sua reazione. L’intervistatore ha chiesto quindi le parole esatte che questo dipendente WWE ha avuto nei suoi confronti ma Alberto ha dovuto sviare la domanda dicendo che potrà dire tutto nel dettaglio tra qualche giorno.

Ha aggiunto che molte persone della WWE hanno assistito alla scena, come per esempio Jack Swagger ed un arbitro visto che il fatto è accaduto nell’area del catering durante la sessione di taping TV a Laredo, Texas. Del Rio ha detto di aver parlato anche con Vince McMahon e che sembrava fosse tutto ok.

Alberto ha rivelato che c’è stato un altro episodio con lui protagonista 7 o 8 mesi fa, dove un dipendente fece finta di leggere sul laptop “tal por cual” in sua presenza, che è una parola usata nello slang messicano per “zoccola” e poi questo stesso dipendente ha cercato di far passare tutto come uno scherzo cercando anche una stretta di mano amichevole che Del Rio ha rifiutato. Stavolta a rifiutare le scuse chieste da Del Rio è stato questo dipendente WWE che, per tutta risposta, si è avvicinato al messicano senza dire nulla. Del Rio pensa che il suo licenziamento abbia fatto fare una pessima figura alla federazione.

Alla fine Alberto, pressato dalle domande dell’intervistatore, ha detto che il dipendente è il Manager dei Social Media della WWE e che non conosceva il suo nome al momento del fatto. Del Rio si chiede anche perché la WWE ha comunicato che il suo licenziamento è avvenuto per condotta non professionale senza però specificare che si trattava di un episodio isolato e non di azioni reiterate nel tempo.

Vince McMahon avrebbe detto a Del Rio che capiva perfettamente la sua reazione visto l’insulto razzista e l’atteggiamento del dipendente WWE che ha affrontato il messicano non chiedendo scusa ed avvicinandosi con un atteggiamento di sfida. Il giorno dopo è stato sospeso, ma il giovedì successivo Triple H lo ha chiamato dicendo che aveva fatto del male alla WWE visto il tempo, le energie e i soldi impiegati su di lui e quindi avevano deciso di licenziarlo.

Non appena la notizia è diventata pubblica il messicano è stato subito contattato dalla AAA (col quale è apparso domenica a TripleMania), dal Giappone e dal Nord America (rumors dicono che la TNA lo abbia contattato).

Ora userà il nome di El Patron visto che Alberto Del Rio è un trademark della WWE e la moglie lo ha persuaso dall’intentare un’azione legale nei confronti della WWE per il trattamento ricevuto. Tuttavia si è trovato costretto a contattare un avvocato perché ha ricevuto una mail dalla federazione dove gli è stato comunicato che non può lottare negli Stati Uniti per il prossimo anno e questo secondo lui è anticostituzionale dato che non gli viene negata la possibilità di svolgere il suo mestiere. Le intenzioni di Alberto erano quelle di non rinnovare il suo accordo con la WWE che sarebbe scaduto a febbraio.

Secondo i rumors che giungono dal backstage il Manager Social Media della WWE sarebbe Cody Barbierri, ma Del Rio non ha mai menzionato apertamente il suo nome probabilmente su consiglio del suo legale. Vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi.

Fonte: PWinsider.com, Gerweck.net & WrestlingRevolution.it