Traduzioni Interviste e Podcast

L'ex-TNA Knockout e WWE Diva Winter a.k.a. Katie Lea è stata recentemente intervistata da Robert 'The Krupy' Krupar di artofwrestling.cz. Questi sono alcuni highlights.

Se tornerebbe in WWE o in TNA: "Forse se fosse l'opportunità giusta. Mi sono divertita da entrambe le parti. Solo non so se vorrei essere di nuovo così limitata come lo sarei in WWE."

Lavorare con il 'fratello' on-screen Paul Burchill e la loro storyline sullo 'strano rapporto': "Be', la parte dello 'strano rapporto' non è mai realmente accaduta, invece avevamo iniziato a fare questi intergender handicap match che erano davvero divertenti. Abbiamo avuto modo di mettere insieme alcuni match davvero differenti e avevamo una gimmick piuttosto particolare che ci contraddistingueva, che era grandioso."

Il suo personaggi di 'Winter' in TNA: "Amavo interpretare quel personaggio. Lei era malvagia, misteriosa, che cosa c'è può non piacere?"

Se le donne nel business sono trattate diversamente rispetto agli uomini: "Sì, in un certo modo. Ovviamente ottengono meno copertura e tempo in trasmissione rispetto agli uomini, ma penso che sia anche a causa della natura del business e delle esigenze del pubblico. Non penso che uno show che fosse al 50% match femminili andrebbe altrettando bene in una portata mainstream. Quindi ci sono meno match femminili, cosa che va bene, ma a volte le persone equiparano ciò con 'meno importante', che è un errore."

Chi l'ha influenzata: "Kevin Nash, a.k.a. Big Daddy Cool Diesel, perché ero fissata con lui."

Winter ha anche parlato del suo allenamento in OVW, i suoi match preferiti, i progetti per il futuro e altro ancora; potete trovare l'intervista completa a questo link.

Source: WrestlingInc.com & WrestlingRevolution.it

Mark Henry è stato recentemente intervistato da With Leather. Questi sono alcuni highlights.

Il discorso del suo falso ritiro, se ha avuto bisogno di qualcosa per produrre le lacrime: "No, non ho bisogno del Vi-sine [un collirio]. Ragazzo, devi essere in grado di entrare in quello che stai facendo. Non solo io sono allenato, ma sono anche uno che entra davvero in tutto ciò che fa, ed era reale per me. L'ho fatto realmente, e verrà un giorno in cui dovrò fare di nuovo delle cose del genere, ma in questo momento, non è questa la domanda."

L'highlight della sua carriera: "Ne ho avuti alcuni buoni. Dovrei dire che io e The Undertaker a WrestleMania 22 è stato probabilmente il punto più alto a cui sia mai arrivato. Essere una parte della Streak, che si vinca, si perda o si pareggi - e hanno perso tutti - è un momento importante nella storia. Ho avuto l'onore di essere lì e di portarlo al limite delle sue capacità, e di mettere su una performance che la gente ricorderà per molto tempo. Sei giudicato dagli standard della tua competizione, e non c'è niente di meglio di quello."

Il punto più basso della sua carriera: "Sai una cosa, ragazzo? Ho avuto alcuni momenti in cui non ero concentrato e ho dubitato se volevo continuare a stare nel business. È successo intorno al '99. Imparai che l'industria era difficile. Andai in Canada e quella che era iniziata come la cosa peggiore finì come la cosa migliore. Finii nel Dungeon con gente del calibro di Bret Hart e Stu Hart - Dio lo benedica - che mi disse: 'Ehi, stai cercando di fare troppo'. Ricevetti il tipo di tutela che avrei dovuto avere dal primo giorno. Questa è la cosa su questa industria: Ciò che appare come la cosa più oscura potrebbe essere la cosa migliore per te."

L'intervista completa a Henry la trovate a questo link.

Source: WrestlingInc.com & WrestlingRevolution.it

L'attuale WWE Intercontinental Champion Curtis Axel è stato recentemente intervistato da The Phoenix NewTimes. Questi sono alcuni highlights.

Le critiche sulla sua mic skill [abilità al microfono]: "Non so da dove provengano. Non ho mai avuto veramente la possibilità di parlare. Ora che mi sto mostrato di più in TV, avrò più di un'occasione. Le persone dicono quello che vogliono partendo solo da un piccolo rumor, quindi io non presto attenzione a nessuna di queste stronzate, quello che le persone dicono di me. Io faccio solo le mie cose e so che le so fare e che le faccio bene, e non lascio che quella roba mi preoccupi."

Se odiava il suo vecchio ring name 'Michael McGillicutty': "Lascia che ti faccia una domanda. A te piacerebbe se il tuo nome fosse Michael McGillicutty?... Quando l'ho sentito nominare la prima volta, in realtà risale a quando ero giù a lottare in FCW durante il passaggio a NXT e mi dissero che stavano cambiando il mio nome in Michael McGillicutty. E ho pensato che mi stessero solo facendo uno scherzo. Invece no. Ho scoperto che era realtà quando ho iniziato la mia stagione a NXT e ciò mi ha tipo spezzato il cuore, ma ero entusiasta di arrivare al main roster. Questo è tutto ciò che contava per me. Mi sentieri ancora in imbarazzo quando le persone dicevano, 'Tu sei un wrestler?' E poi mi chiedevano qual era il mio nome d'arte ed ero piuttosto imbarazzato quando dovevo dire 'Michael McGillicutty'. Non mi piace molto il nome, ma sono contento che sia finita e che non lo farò mai più."

La comparazione con The Rock, che aveva anch'egli combinato i nomi del padre e del nonno in 'Rocky Maivia': "Diamine sì. Voglio dire, lui è uscito fuori all'ombra di suo padre e suo nonno, quindi è sempre un extra essere paragonato a uno come The Rock. Se tutto va bene, potrò lavorarci abbastanza per arrivare allo stesso livello. È piuttosto figo ricevere questo tipo di comparazioni."

L'intervista completa ad Axel la potete trovare a questo link.

Source: WrestlingInc.com & WrestlingRevolution.it