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Mar02

Intervista a The Miz sui suoi inizi nel wrestling, il suo debutto in WWE e altro

Di recente The Miz si è seduto con quelli di Red Carpet Crash per parlare della sua carriera nel wrestling e del suo prossimo film, 'The Marine 3: Homefront'. Questi sono alcuni highlights dell'intervista.

Cosa lo ha spinto a entrare nel wrestling: "Tutta la mia vita è stata in TV, in un certo senso. E sai cosa è figo? Ehm, il fatto che la gente ha visto il sogno fin dall'inizio. Del tipo, quando ero a The Real World, prima di The Real World non pensavo che avrei potuto fare qualcos'altro oltre ad andare al college, dopo il college tornare a Parma, in Ohio, farmi una famiglia, trovare un lavoro, e questo è ciò che si fa per il resto della vita. E, quando sono andato a The Real World, mi ha fatto capire che avrei potuto fare quello che volevo. Così sono tornato a Parma, mi sono guardato allo specchio, mi ricordo che guardavo me stesso nello specchio e proprio a destra accanto a me sullo scaffale c'era un Rock, The Rock, un'action figure. E mi sono detto: 'Che cosa vuoi fare della tua vita?' e ho visto quella cosa e mi sono detto: 'Ho sempre amato la WWE , voglio essere una superstar della WWE.' Così mi sono trasferito a Los Angeles, ho iniziato la formazione nelle federazioni indipendenti mentre facevo tutte quelle sfide che tutti hanno visto. E alle sfide rispondevo tipo 'Io sono The Miz, io sono The Miz! WWE... puoi alzare lo sguardo verso di me?'"

Com'è stato il suo debutto in WWE: "Per un anno sono stato nel territorio di sviluppo, fino a quando ho debuttato a Portland, in Oregon, al Rose Garden Center come presentatore di Friday Night Smackdown. Volevano che fossi il Ryan Seacrest della WWE. E io ero tipo, sai crescendo da bambino, guardando Ultimate Warrior e Hulk Hogan, non ho mai sognato di voler essere il Ryan Seacrest della WWE. Ma, sai cosa, mi prenderò tutto quello che riesco a ottenere."

Come è stato trattato quando ha debuttato a Smackdown: "I fan mi odiavano, perché la WWE è come una confraternita. Lo spogliatoio mi odiava. Non piacevo a nessuno perché venivo da un reality show, e ho dovuto guadagnarmi il rispetto. E questo è quello che ho deciso di fare. Ho deciso di guadagnarmi il rispetto non solo del WWE Universe, non solo dello spogliatoio, ma di tutti. Ehm, tutti dicevano che sarei stato licenziato entro tre mesi. Sono qui oggi, seduto di fronte a te, nel 2013, come una persona che ha lottato nel main event di Wrestlemania, è stato WWE Champion, 2 volte United States Champion, Intercontinental Champion, 4 volte Tag Team Champion, 2 volte vincitore di Slammy Award, e ora protagonista di un film dei WWE Studios, 'The Marine 3: Homefront'."

L'intervista completa a The Miz la potete trovare al seguente link: http://www.redcarpetcrash.com/interview-with-wwes-the-miz-mike-mizanin-promoting-the-marine-3-homefront/.

 

Source: WrestlingInc.com & WrestlingRevolution.it

 
Mar02

Intervista a Bobby Roode sugli inizi in TNA, la corsa da campione, con chi vorrebbe lavorare e altro

Bobby Roode è recentemente apparso nello web-show radiofonico The Big WrestleShark Show, presentato da Simon Cassidy e David Thomson, per un'intervista in cui ha parlato dei suoi inizi in TNA, della sua corsa come World Heavyweight Champion, se è stato all'altezza delle sue aspettative e di molto altro ancora. Questi sono alcuni highlights.

Come è cresciuta la TNA fin dai sui inizi: "Immensamente. Voglio dire, adesso qui abbiamo Sting, Hulk Hogan, persone che sono arrivate in questa compagnia nel corso degli ultimi anni; è piuttosto sorprendente considerando quanto sia giovane ancora la nostra compagnia. Siamo cresciuti tanto per quanto riguarda i talenti, la televisione, pay-per-view internazionali, la nostra compagnia ha appena poco più di dieci anni e ogni anno diventiamo sempre più grandi. È semplicemente fantastico far parte di tutto questo."

Come ha iniziato lui in TNA: "Ho ricevuto una telefonata da Scott D'Amore, credo che lui facesse parte del processo creativo in TNA insieme a Jeff Jarrett, all'ultimo minuto per far parte del Canada Team per l'X-Cup Tournament nel 2004. Sono arrivato, ho fatto tre pay-per-view e il resto è storia. Ho impressionato la gente che dovevo impressionare e loro mi hanno mandato a casa con un contratto. L'ho firmato e oggi siamo qui: fondamentalmente ero un sostituto dell'ultimo minuto."

Diventare world champion: "Tornando indietro a quando ho iniziato nel 1998, essere il campione del mondo era qualcosa che ho sempre aspirato a essere. Penso che se non vuoi essere il campione del mondo, allora sei nel business sbagliato. Penso che tutti abbiano bisogno di voler essere il meglio del meglio, e nel 2012 sono stato finalmente in grado di farcela e vincere quel titolo del mondo, e farci storia. È stata una grande emozione e non vedo l'ora di essere di nuovo campione del mondo."

Se è stato un campione all'altezza delle sue aspettative: "Assolutamente. Ho partecipato a tutti i media extra, sono andato nel Regno Unito lo scorso maggio, sono andato in Australia... e naturalmente ho lavorato nei main event, lottato con tutti i ragazzi migliori: gli Angle, gli Hardy, gli Sting, non solo in TV ma nei Pay-Per-View e in tutti gli eventi live in tutto il mondo, solo per portare il carico e portarmi la compagnia sulle spalle. Ed è questo che è il lavoro dei campioni del mondo: essere in grado di uscire fuori tutte le sere e competere a quel livello e fare grandi match. Penso di essere stato in grado di essere all'altezza di ciò e se mi sarà stata data la possibilità penso che sarei in grado di farlo di nuovo. Ho un po' di esperienza dalla mia parte ora. Sai, nella prima corsa tutto è tipo lucido e nuovo. La seconda volta spero di prendere quello che ho imparato e farlo molto meglio."

Il roster attuale rispetto a quello di quando è arrivato in TNA: "Penso che si possa paragonare il nostro roster a qualunque nel mondo. Intendo quando guardi a persone come Austin Aries e Zema Ion che sono arrivati da poco. Anche i ragazzi che sono veramente poco sfruttati nel loro personaggio, come Robbie E; penso che abbiamo una tale profondità nel nostro spogliatoio e andrà solo meglio. Una volta che questi ragazzi avranno maturato e ottenuto un po' le luci della ribalta... Non credo che nessuno al mondo possa eguagliare il nostro roster."

Con chi vorrebbe ancora lavorare: "Mi piacerebbe fare qualcosa con Kurt Angle, abbiamo fatto il match a Bound for Glory, che è stato unico nel suo genere e che è stato rapidamente dimenticato, quindi mi piacerebbe affondare i denti in qualcosa di creativo con Kurt. Samoa Joe è un altro ragazzo con il quale siamo stati insieme in questa compagnia per molti anni e non abbiamo mai avuto la possibilità di fare qualcosa di creativo insieme. Abbiamo avuto la possibilità di lottare l'anno scorso a Manchester per il titolo e credo che abbiamo avuto una grande chimica e potremmo davvero fare qualcosa di grande in futuro."

L'audio dell'intervista completa a Roode lo potete trovare a questo link: http://wrestleshark.podbean.com/2013/02/27/bws-episode-16-w-bobby-roode-and-viper/.

 

Source: WrestlingInc.com & WrestlingRevolution.it

 
Mar02

Intervista a Steve Austin sulla sua carriera, Paul Heyman, il suo futuro e altro

Il WWE Hall of Famer Stone Cold Steve Austin ha recentemente partecipato al programma web-radiofonico The Ministry of Slam per un'intervista esclusiva al fine di promuovere il suo nuovo film 'The Package' (disponibile in DVD e Blu-Ray). Questi sono alcuni highlights.

Il momento più memorabile della sua carriera: "Ragazzo, mi stai parlando di provare a sceglierne uno da un qualcosa tipo 15 anni di lavoro, ma uno dei più personali highlight per me dovrebbe essere il promo fatto nel seminterrato di un Holiday Inn con la ECW nel 1995. Un gruppo di ragazzi della ECW erano lì, e io li guardavo fare i loro promo. Anche Paul E [Heyman] era lì, e lui è stato il ragazzo che mi ha dato quella piattaforma per parlare, cosa che ho fatto per circa 7 minuti. Una ripresa, una volta e ciò è stato, ho messo tutto in gioco. Per me riuscire finalmente a ottenere la piattaforma per sfogarmi e parlare delle frustrazioni che sentivo, così come di dove aspiravo ad arrivare, guardo indietro a questo come a una parte molto importante sia della mia vita sia della mia carriera."

L'attuale ruolo di Paul Heyman in WWE: "Non so quanti cappelli stia indossando mentre è lì, ma sì. Puoi parlare con un ragazzo fin quando sei blu in faccia, e se qualcuno può riuscire a entrare in contatto con loro, quello è Paul. Intendo in termini di riuscire a entrare all'interno della testa di un ragazzo o ragazza, aiutandoli a sbloccare il loro potenziale e permettendo loro di vedere cose che non vedono. Lui è molto bravo nel farlo. Penso che probabilmente la cosa più importante che possa continuare a fare è rimanere lì, in quel ring, e fare il tipo di prestazioni elettriche che sta facendo. Quindi, il mio punto è che se i ragazzi possono semplicemente stare lì seduti e guardarlo lavorare, si ubriacheranno di quella conoscenza. Finché la WWE terrà con sé Paul per farlo guardare ai talenti, e usare il suo cervello in seguito o a pranzo - voglio dire, è un bene prezioso per la compagnia come talento in ogni caso - ma quello che può insegnare a quei ragazzi è ancora più importante per me."

Analogie tra la politica di backstage del wrestling e di Hollywood: "Sono una persona abbastanza confidenziale, semplice, quindi davvero non esco là fuori e ficco il naso in un branco di merda di cavallo a Hollywood - giocando ai giochi a cui molte persone amano giocare. Vivo a Los Angeles, ma è dove inizia e finisce. Scavo il tempo ed è facile ottenere le riunioni, che è già tanto! Quando sei nell'industria cinematografica e poi passi al wrestling, in fondo l'industria dell'intrattenimento, queste sono semplicemente rette parallele che si corrono accanto. Una è un po' più grande rispetto all'altra; ovviamente Hollywood e il cinema è una strada più grande, ma il non fare errori, le trappole, gli imbrogli e la merda di cavallo sono esattamente le stesse del wrestling. Per me, si rispecchiano a vicenda."

Il suo futuro: "Sono stato fuori per 7 mesi, riprendendomi ai legamenti crociati anteriore e posteriore, quindi sto aspettando l'estate per girare il mio prossimo film d'azione. Abbiamo firmato un accordo per due apparizioni tra la mia compagnia, Broken Productions Ranch Skull, e Anchor Bay Entertainment. Non vedo l'ora di farli, perché ho il pieno controllo creativo e posso davvero far volare la merda. Ho anche un paio di altri progetti televisivi di reality su cui sto lavorando, che saranno pubblicati nei prossimi due mesi. Amo i reality, l'atmosfera che si crea è solo un modo tosto e divertente per trascorrere il tempo facendo qualcosa che ti piace ed essendo pagato per questo! Sto anche trascorrendo più tempo al mio ranch; la stagione dei cervi è chiusa fino all'anno prossimo, ma sto dando calci nel culo con la mia gamba, mi sento bene e mi sto preparando a filmare la stagione 3 di Redneck Island ad aprile. Sono occupato quanto lo voglio essere, mi sento fortunato e sto anche andando abbastanza maledettamente da Dio in termini di salute!"

L'audio dell'intervista completa a Steve Austin lo potete cercare e scaricare gratuitamente dal seguente link: http://www.ministryofslam.com/archives.php.

 

Source: WrestlingInc.com & WrestlingRevolution.it

 

 
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