Mar15
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Venerdì 15 Marzo 2013 00:33
Fabio "Fantomius" Broggi
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Hulk Hogan è apparso come ospite dell'ultima edizione del programma web-radiofonico Busted Open Radio, condotto da Doug Mortman e Dave LaGreca, per un'intervista in cui ha parlato di svariati temi, come la scadenza del contratto di Bobby Roode con la TNA, Impact on the road, la riduzione dei ppv e altro ancora. Questi sono alcuni highlights.
Il suo punto di vista paterno su sua figlia Brooke sempre più coinvolta nella TNA: "Dannato se lo fai, dannato se non lo fai. In realtà è il mio peggior incubo che si avvera, ma non sono io il responsabile della sua felicità e per qualche ragione lei sembra accendersi quando è in questo business. Lei è veramente brava in telecamera, come quando stavamo facendo 'Hogan Knows Best' ero solito dire che è l'unica della famiglia che è una vera attrice. Quindi lei è in giro per il business e ha questo adatto per proseguire e ha un buon istinto per il mondo del wrestling. Sono al punto in cui lei non ha più 18 anni e lei è nei suoi primi 20 anni così ha avuto modo di scegliere la sua direzione. La vita è una questione di scelte."
I fan che non sapevano cosa stesse realmente accadendo dietro le quinte con il contratto di Bobby Roode: "Quando lavori per una compagnia, a volte non ti concentri su cosa dice il tuo contratto. Io ero qui l'anno scorso, stavo lavorando a un PPV e il mio contratto era scaduto. Io non lo sapevo. Dixie non lo sapeva. Non eravamo preoccupati. Siamo qui perché amiamo questo business e tutto a un tratto chiamo il mio avvocato e dico, 'Henry, è il mio contratto va bene?' Lui risponde, 'Sì, è terminato dieci giorni fa'. Io nemmeno lo sapevo. Neanche Dixie lo sapeva. Non ci eravamo preoccupati di questo; ci eravamo preoccupati di mettere su un bello show. È solo così strano che 'Oh mio Dio, il contratto di Bobby Roode è finito'. Ho guardato Twitter oggi, 'Hogan sei un idiota, anzi, fesso'. Tutte queste cose che vengono dette a me, io non ho niente a che fare con quello. Questo è il punto; Bobby Roode, grande talento. Sono sicuro che lui voglia essere qui o voglia essere ovunque e può fare il suo accordo, ma noi siamo sicuri che non vogliamo che vada da nessun'altra parte. Lo amiamo da morire. Speravo che avesse avuto la cintura nel tour nel Regno Unito così avremmo avuto un TNA champion là. È strano come tutti cerchino di fare a pezzi il nostro business. Siamo tutti qui per lo stesso motivo, ci piace questo business, e anche se non avesse avuto un contratto ci scommetto che Booby Roode avrebbe lottato lo stesso al ppv senza contratto fino a quando le cose non si sarebbero risolte. Questo è quanto lui lo ama [il business]."
La TNA on the road e l'abbandono della Impact Zone: "La verità è, tutta quella roba [sulla Impact Zone] non era corretta se avessi detto qualcosa di negativo perché c'erano un sacco di folle che sono venute che non erano folle di wrestling, erano solo una parte del parco. Ma la cosa strana è, tutta quella roba che era così sbagliata o era una cosa orribile, voglio dire, ora che io davvero la guardo, era in realtà una messa a punto per passare a qualcosa di meglio o un trampolino di lancio per questa compagnia per diventare grande. Tutto quello è successo per una ragione. Non eravamo pronti ad andare on the road un paio di anni fa. Quindi ringrazio Dio per gli Universal. Ora lo guardo in modo completamente diverso da quello che forse ho detto in precedenza."
La riduzione del format dei ppv a quattro eventi: "Penso che abbiamo bisogno di cambiare marcia e sì mi piace. È solo caotico. Tutto a un tratto è come se ogni compagnia ha un PPV ogni mese e niente significava nulla e penso che stiamo solo cercando di tornare alle danze. Non come il wrestling di una volta, ma come il wrestling dovrebbe essere e semplicemente fare in modo che le cose significhino di nuovo qualcosa. Credo che per noi come compagnia, per noi continuare a guadagnare slancio e davvero non preoccuparci di quello che fa chiunque altro, come ho detto, rende questa da una buona piccola compagnia a una grande compagnia. Penso che ci stiamo riorganizzando nei posti giusti. La TV è la nostra star, il network di Spike. Molti dei nostri profitti, secondo me, stavamo lanciando il dardo verso il bersaglio sbagliato. Eravamo preoccupati per un PPV quando avremmo dovuto essere preoccupati per la TV che ci sostiene e costruire alcuni angle principali e poi bang, farli in TV invece che in PPV. Ora possiamo portare questi angle importanti in TV e tenere i più grandi, grandi per questi quattro PPV, quindi penso che siamo sulla buona strada con questo."
Source: LordsOfPain.net & WrestlingRevolution.it
Mar14
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Giovedì 14 Marzo 2013 13:44
Fabio "Fantomius" Broggi
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The Miz ha recentemente parlato con Busted Open Radio per promuovere WrestleMania 29. Questi sono alcuni highlights dell'intervista.
La percezione di lui come il 'Reality TV Guy': "Credo che oggi più che mai, soprattutto con Flair al mio angolo e che mi fa tipo da mentore, penso che ora io abbia il più grande microscopio puntato su di me perché è tipo, aspetta un secondo, questo ragazzo è ancora un outsider. Mi considero ancora un outsider. Non è che non l'abbia superato. Mi sento come se i fan non l'avessero ancora fatto, sai, i fan più anziani. I bambini, di sicuro. I bambini l'hanno superato. Loro non sanno nemmeno che ero in The Real World. Mi conoscono come Miz della WWE. Ma penso che i ragazzi della tua età probabilmente, ancora, non importa cosa, avranno sempre quel risentimento per me, non importa cosa. Voglio dire, quando ero nel main event di WrestleMania, ti garantisco che erano tutti tipo, 'be' perché è questo ragazzo che lo sta facendo, perché The Miz riceve sempre queste opportunità?' Ogni volta che una superstar è nel main eventi di WrestleMania, se non sei invidioso, furioso, arrabbiato di non essere tu in quel posto, allora c'è qualcosa di sbagliato con te e tu non dovresti essere in WWE."
Essere nel main event di WrestleMania 27: "La mia opinione su quella WrestleMania è che mi è stata data un'occasione di una vita. È stato sempre il mio sogno da bambino. Volevo essere quel ragazzo nel main event di WrestleMania e mi è stata data quella opportunità. Ero nervoso? Ero spaventato di poter fallire? Assolutamente. Penso che chiunque lo sarebbe stato in quella posizione. Ma ero anche molto fiducioso di me stesso, conoscendomi, avrei lavorato più duramente di chiunque altro, avrei fatto tutto il possibile per avere successo in questo business e per fare in modo che la gente dicesse, 'sai cosa? È stato magnifico'. E non mi ricordo il mio WrestleMania moment perché avevo una commozione cerebrale. Ero stato schiantato attraverso un tavolo sul cemento e non mi ricordo niente, mi ricordo di aver vinto, ma il momento che avrò sempre con me è questo momento. Proprio prima di uscire fuori, loro hanno fatto questo magnifico video package di più o meno tutta la mia carriera, con le persone che mi dicevano che non ce l'avrei mai fatta. Era semplicemente un video incredibile. Faccio il mio ingresso, vado sul ring, tengo in mano il WWE Championship, poi arriva l'ingresso di Cena. Nel corso di quell'ingresso, sono al buio, nessuno mi vede, nessuno mi guarda, vedo i miei dieci migliori amici seduti in prima fila. Gli amici che guardavo nel mio soggiorno, WrestleMania dopo WrestleMania, tutti che guardano me nel main event con il mio WWE championship e li guardo e dico, 'ce l'abbiamo fatta'. Questo è il mio momento. Nessuno sarà mai in grado di portarmelo via e questo è tutto ciò che riguarda."
Il fatto che il suo push al main event sia arrivato troppo presto: "Non credo fosse affatto troppo presto. Penso di essere stato al posto giusto in quel momento e lì. Ero al mio apice, se vuoi, e tutto è venuto al punto quando ho vinto il WWE Championship e l'ho conservato a WrestleMania. Ma ho mai pensato che lo farò di nuovo? Assolutamente. Ogni anno sto lavorando duramente per arrivare in fondo in quella posizione e a volte ci riesci e a altre volte no. È tempistica, è fortuna, è abilità. Tante cose mi hanno aiutato a essere in quel main event. Devi raggiungere il picco al momento giusto, e talvolta non sei al picco al momento giusto. Qualche volta sei al picco quando non è il momento di Mania. Ma questo è il momento in cui vuoi essere al picco. Ti alleni per questo, stai a dieta, lavori sodo sul ring. Ogni volta che andiamo là fuori a Monday Night Raw, penso a nuovi modi per fare in modo che questo pubblico o mi ami o mi odi. È così difficile. Ma la cosa è; lo ami. Perché vuoi che la gente come voi ragazzi, a Busted Open radio, ne parli il giorno dopo. Bene o male, non mi importa, a patto che si parli di me, così sia."
Il lavoro da commentatore: "Ho sempre guardato a me come un imbranato. La mia mente funziona più velocemente della mia bocca. Potrete non rendervene conto, molte persone non se ne rendono conto, ma io sarò tipo, 'ragazzo, mi sono impappinato con quella parola'. Quando sei al commento, non avevo realizzato quanto fosse difficile fino a quando ho fatto il Raw di 3 ore con Michael Cole e non mi rendevo conto di quanto fosse prezioso un commentatore come Michael Cole. Lascia che ti dica una cosa, essere lì, vederlo commentare e raccontare storie, ogni storia che deve conoscere fuori e dentro, e solo continua e continua, è incredibile vederlo ed essere un suo partner. Non ho chiesto il lavoro a Main Event. Sai come ho ottenuto questo lavoro? Allora, ho fatto quel Raw di 3 ore, e la settimana dopo sarebbe iniziato Main Event. Sono stati tipo, 'bene, il ragazzo che vogliamo che lo faccia non ci sarà questa settimana, puoi provare tu?' E io ho detto, 'certo, nessun problema'. Così, l'ho fatto. La settimana dopo arrivano, 'lui non è ancora qui, sta ancora facendo un evento di beneficenza, puoi farlo di nuovo?' 'Certo, nessun problema'. L'ho fatto. La settimana dopo Michael Cole viene da me, 'complimenti, hai ottenuto il lavoro'. E io ho detto, 'cosa? Non mi ero reso conto che fosse un provino per il lavoro'."
Essere un babyface, ma non aver cambiato il suo personaggio: "Ho Google Alerts; ogni volta che qualcuno parla di me su internet ricevo il feed, quindi sto sempre leggendo e la gente dire cose. Il mio preferito è questo, e le persone su Internet l'hanno detto per circa un anno, 'Miz deve cambiare a babyface; deve essere un bravo ragazzo; lui è lo stesso personaggio come un cattivo ragazzo; sta dicendo le stesse cose'. Allora io divento un bravo ragazzo e ora indovinate cosa stanno dicendo? 'Deve tornare a essere un cattivo ragazzo'. La cosa è, ho sempre guardato a me stesso come un bravo ragazzo. Anche quando le persone mi definiscono come un cattivo io ho sempre detto: 'sai una cosa? Io non sono un cattivo ragazzo. La ragione per cui faccio le cose che faccio è perché voglio vincere e so che non sono il più grosso, probabilmente non sono così tecnico come alcune persone, ma baro per vincere. Farò tutto ciò che mi è possibile fare per vincere', e ora sono ancora esattamente la stessa persona e sono ancora presuntuoso e arrogante, ma ora mi sento di essere la loro persona arrogante e prepotente. E lo sto facendo alle persone che loro odiano ancora più di me, cosa che ho non sapevo nemmeno potesse essere possibile."
Il lavoro con Ric Flair: "Ric Flair è stato molto, molto partecipativo con me fin dal primo giorno. Ric Flair è sempre stato una persona a cui ho guardato, che ho rispettato in questo business. Ha fatto di tutto. Lui mi prende sempre da parte e dice: 'ascolta, ecco un modo più semplice per entrare nella figure 4, ecco un modo per farla funzionare meglio per te', e la cosa più grande di Ric Flair è che lui vuole ancora che io sia me stesso. Lui non vuole che io dica, 'il Ric Flair Woo, ho intenzione di fare Woo. Ric Flair fa la camminata, io farò la camminata'. Lui è tipo, 'sii la tua propria superstar. Questo è ciò che ha funzionato per me. Cosa funzionerà per te come una superstar della WWE?' Questo è qualcosa che ho preso e davvero portato là fuori. Ho intenzione di essere The Miz e voglio fare le cose nel modo in cui Miz le farebbe."
Il suo ruolo a WrestleMania 29: "Sono entusiasta di vedere WrestleMania 29 il 7 aprile al MetLife Stadium così come spero di esserne una parte preziosa. Se mi daranno la possibilità di avere un match o di avere un MizTV o di avere qualcosa in quello show, voglio essere la persona di cui si parlerà il giorno dopo a Monday Night Raw. Certo, c'è un enorme, enorme talento lì. Avete The Rock vs John Cena per il WWE Championship. Swagger vs Alberto Del Rio, che sono talenti incredibili, che si affrontano per il World Heavyweight Championship. A partire da ora, questa card si sta costruendo per essere la più grande card che potrete mai vedere e sarà assolutamente incredibile e non vedo l'ora di farne parte e so che ne farò parte perché sono semplicemente troppo grande per non esserci."
Source: 411mania.com & WrestlingRevolution.it
Mar14
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Giovedì 14 Marzo 2013 12:10
Fabio "Fantomius" Broggi
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Con il nuovo Papa appena eletto, non poteva mancare un'intervista a 'The Pope' D'Angelo Dinero... L'ex-star della TNA, WWE e nuova ECW (il cui vero nome è Elijah Burke) nella sua prima intervista pubblica dopo la sua partenza dalla TNA si è unito a Kayfabe Wrestling Radio martedì sera per un colloquio di quasi 45 minuti. Questi sono alcuni highlights.
Come il personaggio di Pope era stato progettato per apparire in WWE: "Ecco perché Pope in TNA appariva nel modo in cui lo faceva. Quando l'idea di Pope originariamente emerse in WWE, questo è quello che volevano, sai, il piano era quello di avere Pope con un grande cappello e uno staff e tutte quelle altre cose, ma un po' come con tutto nel mondo di oggi, è necessario modernizzare e non puoi rimanere dove eri una volta. È solo che un po' bisogna andare avanti, è tipo dover modificare le cose e questo è quello che volevo fare con il personaggio di Pope; volevo fare un qualcosa di diverso e un qualcosa di unico. Non volevo venire con un grande cappello e non avevo voglia di venire fuori con un bastone. Ma paparino, se Pope oggi fosse stato selezionato per essere il vescovo ufficiale di Roma, allora un sacco di cose sarebbero cambiate e la prima cosa che avrei fatto per la Papamobile sarebbe farci un po' di modifiche, mettere un po' di vetri oscurati là e mettere due pollastrelle su ciascun lato di me."
Chi se n'è uscito con il personaggio di 'The Pope' in TNA: "Tutto ciò che avete visto su Pope, e notate che dico Pope e non D'Angelo Dinero; tutto quello che avete visto su Pope era di Elijah Burke. È stato Elijah Burke che l'ha portato, era un qualcosa che volevo portare in tavola durante i miei ultimi giorni con la WWE e semplicemente non ha funzionato così quando sono arrivato in TNA e abbiamo avuto i nostri colloqui creativi e quant'altro, loro volevano farmi debuttare come Elijah Burke. Stavano per portarmi dentro con il mio vero nome di Elijah Burke e io ho detto a Russo 'Hey Russo, voglio fare... questo è il mio personaggio di Pope e se a voi ragazzi piace, è quello che voglio fare'. Quindi, in pratica siamo stati io e Russo e io ho mostrato Russo quella vignetta da 5 minuti in cui ho mostrato cosa ho fatto con lui; forse hanno riso. Ma l'ho fatto; l'ho mostrato a Russo, lui è andato in ufficio, è tornato fuori ed era tipo 'Porca miseria, fratello, ti dico, dimentica Elijah Burke. Devi fare questo personaggio. Devi farlo, ho già il nome perfetto per questo: D'Angelo Dinero, l'uomo dei soldi. Perché questo è ciò che Pope è, Soldi'. Ed è quello che abbiamo fatto."
Con chi gli piaceva lavorare sorattutto in TNA: "La cosa più divertente che ho fatto sul ring in TNA è stata con AJ Styles. Ma, a livello di wrestling scientifico, mi è piaciuto lavorare con Wolfie [Nigel McGuinness alias Desmond Wolfe in TNA]; io lo chiamo Wolfie. Con Desmond era molto caratteristico e quindi me la sono davvero goduta nel lavorare con lui, e personalmente e professionalmente l'ho apprezzato; non abbiamo avuto molto tempo al di fuori del ring insieme o qualcosa di simile, ma ragazzo, quando ho scoperto che avrei lavorato con lui, è stata essenzialmente una notte. È stato divertente ed è stata un'esperienza di apprendimento perché era così furbo e il suo background e quello che ha fatto, dove è arrivato e la sua capacità unica nel wrestling, e portare lo stile inglese, è stato un qualcosa che non ho visto spesso in questo business. Non ho lavorato con molte persone che avevano quello stile, quindi per me fondere il mio stile da boxe a muso duro, sai lo stile rissaiolo/boxe, con quello che fa lui; è stato fantastico. Mi è piaciuto. Sono stato triste quando il suo tempo è finito; ho pensato che io e lui avremmo dovuto avere molti più grandi match e feud, ma questo non è avvenuto. Ma ho apprezzato il tempo che ho avuto con lui."
I suoi sentimenti sull'ingresso di Hogan e Bischoff in TNA: "Be', non c'è bisogno di utilizzare altre persone per spiegare i miei commenti, perché ho intenzione di dirti quello che sento a prescindere. Credo che con il loro ingresso nella compagnia Bischoff e Hogan abbiano fatto quello che dovevano fare, e che doveva essere, sia che fosse positivo o negativo, portare maggiore attenzione sul prodotto, e quando si guarda la questione generale, il punto sottostante e il fattore generale, la questione è che hanno fatto proprio questo. Se la gente parla della TNA, e indipendentemente che ne parli negativamente della compagnia o quanto positivamente ne parli a questo proposito, ne stanno ancora parlando e riguardo l'impatto, e io non sono con la TNA quindi non me ne può fregare di meno di cercare di essere politico, ma per quanto riguarda l'impatto sulla TNA, dovete guardare la TNA. Quindi, fintanto che la guardate, credo che sia tutto ciò che conta davvero. Voglio dire, la gente si lamenta sempre; la gente si lamenta sempre di Monday Night RAW, ma indovinate un po', per lamentarsi lo devono guardare. Quindi, fino a quando lo guardi, Vince McMahon dirà 'Ho intenzione di darvi quello che volete e vi piacerà'. E l'ha detto in TV, e indovinate un po', le persone continuano a tornare. Quindi, è quello che è su questo punto."
Il suo match a WrestleMania 23 con il New Breed vs gli ECW Originals: "Mi ricordo il match, ovviamente, non posso dimenticarlo perché è stata la mia prima apparizione a WrestleMania; sono apparso anche a WrestleMania 24, ma quella era una battle royal che è servita per il pre-show e credo che sarebbe stata una parte del Pay Per View stesso, con il vincitore che avrebbe affrontato l'ECW Champion, che era Chavo Guerrero al momento. Ma mi dispiace dire che quel match non sia contato, certo il match contava molto perché era WrestleMania ma non abbiamo avuto la possibilità di fare quello che volevamo fare e nemmeno il tempo per fare nulla con 8 ragazzi. Ma è il match che è accaduto in ECW dopo WrestleMania, sulla trasmissione televisiva della ECW, dove abbiamo avuto l'Extreme Rules match, sai l'Old School vs il New Breed. È quel match di cui penso siamo tutti molto, molto orgogliosi, tutti quelli che hanno partecipato a quel match. Voglio dire, è stato quando Sabu si è fracassato la testa contro il tavolo con l'Elijah Express e si è strappato il collo. Ma io credo che sia il match di cui siamo tutti orgogliosi perché siamo stati in grado di uscire fuori, ed era il main event, e veramente abbiamo lavorato nel modo in cui volevamo farlo a WrestleMania. Quindi, siamo stati molto orgogliosi di questo, credo. Io so di esserlo. Ma per tutti noi farcela a WrestleMania, siamo estremamente orgogliosi di questo perché è una pietra miliare ed è un obiettivo di tutti, be', dovrebbe essere lo scopo di tutti in questo business, apparire o far parte di WrestleMania. Non mi interessa chi sei, se non hai fatto una WrestleMania non hai davvero vissuto come un wrestler; questo è l'obiettivo finale."
L'intervista completa a Elijah Burke la potete ascoltare a questo link: http://www.wildtalkradio.com/kayfabe/kayfabe031213.mp3.
Source: LordsOfPain.net & WrestlingRevolution.it
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