L'ex-WWE Diva ed ex-TNA Knockout Kharma ha rilasciato questa settimana un'intervista con Wild Talk Radio, in cui ha parlato soprattutto del suo stint in WWE. Questi sono alcuni highlights.
Quanto tempo dopo il suo rilascio dalla TNA è andata in WWE e da chi è stata contattata: "È stato meno di 9 mesi dopo, lo so. Nove mesi dopo ho ricevuto la chiamata e non ero molto sorpresa e stavo davvero molto male; avevo avuto un raffreddore e una faringite ed ero davvero malata. John Laurinaitis mi ha contattato e sono sicura abbia pensato che lo stavo prendendo in giro perché stavo parlando con la sua stessa voce, e ho pensato 'Oh alla grande, sono sicura che pensa che lo stia prendendo in giro e che sono un'idiota', ma no, stavo davvero male. E proprio per assicurarmi che fosse davvero John Laurinaitis, gli ho chiesto di inviarmi un'e-mail, perché se si fosse trattato di qualcuno che si stava prendendo gioco di me avrei fatto le valigie e sarei andata dovunque si trovava per fargliela pagare. Ma era davvero Mr. Laurinaitis ed è partito tutto da lì."
Chi ha creato il suo personaggio di 'Kharma' e i suoi promo: "È stata un'idea del team creativo e poi, quando siamo arrivati lì mi hanno fatto di dare un po' di contributo in quello che potevamo fare e a dire il vero il mio fidanzato, lui era lì e hanno permesso di dare un contributo anche a lui. Quando eravamo lì, era come un intero lavoro collaborativo. In realtà devo ritirare l'aspetto 'delizioso' perché ho morso le Bellas varie volte e non erano così gustose. Quindi, non sapevamo come sarebbe apparso alla fine, perche è strano quando ti dicono 'Questo sarà al rallentatore, o potrebbe essere al rallentatore'; il tuo cervello comincia a pensare 'Devo andare al rallentatore?' Quindi, anche se l'abbiamo girato a velocità normale, tutto quello che ho sentito è che sarebbe andato al rallentatore. Sono stata letteralmente seduta su quella sedia dalle 7 di sera fino alle 3 del mattino e non mi sono alzata, non mi sono mossa, non ho fatto nulla perché il mio nuovo attire è fatto in modo che non è poi tanto facile entrarci; per l'intero processo ho bisogno di un team di persone per metteremelo. Quindi, una volta che ci sono dentro ci devo rimanere. Così mi sono seduta lì proprio lì su quella sedia, dalle 19 alle 3, e non ho fatto casino o mi sono alzata. Ma alla fine era divertente, ed era così divertente che me ne sono andata in fretta."
Se vede una somiglianza tra il suo stile di lotta e quello delle donne del 1990: "Sì, perché io sono della generazione di quelle donne che abbiamo guardato e idolatrato, sai cosa voglio dire? Quindi, sicuramente sì. Lo sai, quando sei piccolo, quando sei giovane, queste sono le persone che desideri essere; queste sono le persone che vuoi diventare, queste sono le persone che desideri emulare. Andando in Giappone, ho imparato a farlo di mio, ma quando sei là fuori, soprattutto nella fase iniziale della tua carriera, tendi a voler superare l'indulgenza e a lasciarti andare in uno o due match e a fare le cose che hai sempre voluto fare sul ring, e io consiglio questo a qualsiasi wrestler, fate le cose che volete davvero fare sul ring molto presto nella vostra carriera prima che diventiate davvero esperti. Voglio dire, c'era un tempo in cui avrei voluto entrare nel ring e fare il People's Eyebrow perché era qualcosa che volevo fare e che ho sempre visto in TV, ma poi inizi a costruire il tuo personaggio e inizi a essere tu contro tu che vuoi essere qualcun altro. Ci vuole tempo, quindi basta sapere che ci vuole tempo prima che inizi a diventare il personaggio o il wrestler per cui la gente ti ricorderà."
Sull'impatto dei Social Media nel Pro Wrestling: "Be', è sicuramente un ottimo strumento a disposizione, è davvero un'ottimo strumento da usare nel business. Siamo tutti uomini d'affari, siamo tutti imprenditori, lo sai, dobbiamo incorporarci; è un grande strumento da usare. Ma, bisogna usarlo in maniera responsabile. Bisogna stare attenti a ciò che si posta, sapendo che tutto quello che viene postato lì ci rimane per tutta la vita, per sempre; non importa se lo elimini, rimarrà là fuori da qualche parte, troverà un modo. E bisogna anche stare attenti con le persone che rappresentiamo; ed è per questo che, in questo momento, sto convalidando, verificando, purtroppo, verificando il mio account Twitter, in modo che la gente sappia 'Ehi, questa sono io' e non un certo Joe Schmo o Jane Schmane."
Source: LordsOfPain.net & WrestlingRevolution.it