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Mar05

Un altro ex lottatore NXT conferma le accuse a Bill DeMott

Nella lettera pubblicata dall’ex talento WWE Austin Matelson una delle accuse che ha mosso nei confronti del capo allenatore di NXT Bill DeMott erano i commenti omofobi e attacchi dopo errori durante l’allenamento verso i wrestlers. Uno dei wrestler in questione è l’ex NXT Ryan Collins che è stato licenziato nel 2013 e lottava sotto il nome di Brandon Traven.

Una lettera di Collins diretta al dirigente WWE Canyon Cemen è stata pubblicata su Reddit. La lettera che andremo a tradurre è stata inviata circa due mesi prima del licenziamento.

 

Signor Canyon Ceman,

 Sto scrivendo oggi questa lettera per via di alcune preoccupazioni che ho avuto durante l’allenamento. Stavo pensando di scrivere quanto segue da un po’ di tempo ormai. Dopo aver visto Harley Race la scorsa settimana e parlato con lui riguardo le mie preoccupazioni non solo per l’allenamento ma anche per il mio benessere fisico; lui stesso mi ha incoraggiato a scrivere la lettera e non solo, mi ha informato che è a piena disposizione di chiunque nell’ufficio se avrete bisogno di delucidazione riguardo a quello che sto per scrivere.

La preoccupazione principale riguarda la mia sicurezza. Prima delle vacanze ho subito un piccolo infortunio alla testa. Il problema degli infortuni alla testa è che non puoi capire quanto è grave finché non prendi qualche giorno di riposo. Nell’allenamento sono stato colpito alla nuca durante un esercizio, mi sono subito sentito confuso e ho lasciato il ring. L’allenamento era praticamente finito quel giorno e ho detto a dei ragazzi lì vicino che mi sentivo confuso, tanto che qualcuno ha ipotizzato che fossi disidratato o che avessi bisogno di mangiare qualcosa. Ho bevuto dell’acqua, mangiato una barretta di proteine e mi son sentito meglio nel corso della giornata. Ho deciso quindi provare ad allenarmi il giorno dopo e vedere come mi sarei sentito. Ho fatto dello stretching e delle capriole sul ring; dopo un paio di capriole mi son sentito di nuovo confuso e sono quindi andato dall’allenatore.

Quel giorno il nostro allenatore usuale Brian Duncan era fuori per servizio. C’era una sostituta che mi ha esaminato gli occhi e controllato i miei tempi di reazione. Poco dopo è arrivato DeMott a chiedere cosa fosse accaduto: ho raccontato la storia e tutto quello che era accaduto e mi ha accusato di rendere più gravi di quel che sono le cose e non è strano che Coach DeMott si arrabbi per ogni segno di infortunio. La cosa che più mi ha infastidito è che mi ha schiaffeggiato sulla testa prima di uscire dalla stanza perché credo che non abbia diritto di mettere le mani addosso alle persone in questo modo. Sono stato fortunato che l’infortunio era testa non era così serio. La sua negligenza in quella situazione avrebbe potuto peggiorare l’infortunio.

Inoltre sono molto stanco di come DeMott constamente fa il bullo con noi. Che sia colpendoci fisicamente o dandoci dei gay. In innumerevoli occasioni mi ha dato del gay. La sua frase preferita è “mezzo effemminato”, per non dire quando a me ed altri ci chiama “froci”, senza dimenticare tutte le volte in cui il Coach afferra la corda più bassa, la mette in tensione e poi la rilascia colpendoci in faccia mentre siamo concentrati ad osservare l’azione sul ring per apprendere. Personalmente non riesco a capire la sua natura distruttiva e da bullo.

Mentre parlavo con Harley questa settimana ho mensionato gli improduttivi e pericolosi esercizi e proprio per questo mi ha incoraggiato a scrivere la lettera dicendo di includere tutte le parti che ho scritto. Harley era d’accordo che noi non dovremmo essere soggetti ad abusi verbali o fisici. Era molto arrabbiato nel sentire le informazioni che ho condiviso con lui e in più non capiva perché venivamo sottoposti a esercizi improduttivi e pericolosi invece di fare pratica lottando visto che lo facciamo raramente.

Harley ha ascoltato la storia dello schiaffo in testa del Coach mentre ero sottoposto a esami per capire l’entità dell’infortunio ed era molto arrabbiato. In cinque anni di allenamento con lui non mi sono mai sentito in pericolo o non al sicuro per come è stato trattato un infortunio potenzialmente dannoso per la mia carriera come è accaduto qui. 

Ho inoltre assistito al Coach DeMott che ha provato a strappare una t-shirt a Alexander Rusev che era stato da poco operato al collo.

Ha chiamato in diverse occasioni Oliver Grey (Joel Pettyfer) pedofilo (Pedophile, quindi è una storpiatura del cognome del lottatore, ndr), colpire Enzo Amore (Eric Arndt) in bocca. Ha detto inoltre a Enzo di ammazzarsi in almeno un’occasione che ho sentito con le mie orecchie. Dall’altro lato della moneta, tuttavia, ci sono Steve Keirn, Ricky Steamboat, Terry Taylor e Billy Gunn che hanno portato solo influenze positive.

La ragione per cui non ho detto nulla fino ad ora è che temo di perdere il mio lavoro o di come mi tratterà in futuro il Coach DeMott visto che mi ha già minacciato ed alcune volte lo ha fatto pesantemente. Ho decido di andare avanti e scrivere come mi sento ora, niente cambierà se non ne parlo. E spero di poter contare sulla Vostra discrezione sulla faccenda.

Grazie,

 Ryan Collins

 

Fonte: dailywrestlingnews.com & WrestlingRevolution.it

 
Mar03

Pesantissime accuse verso il capo allenatore Bill DeMott da parte di un ex NXT

L’allenatore capo di NXT Bill DeMott è attualmente in trending su Twitter dopo alcune pesanti accuse da parte di un ex wrestler del territorio di sviluppo che lo ha attaccato pubblicamente sui social network lunedì sera. Austin Draven (vero nome Austin Matelson), che ha lottato a NXT con il ring name Judas Devlin, ha rotto il suo silenzio sulla natura del suo addio alla WWE la scorsa settimana durante il radio show Vendetta Pro Radio 2K15, con presentatori Joseph Duncan e Billy Blade. Durante questa intervista Draven ha accusato il programma di sviluppo della WWE di negligenza, bullismo, favoritismi e inappropriati riferimenti sull’orientamento sessuale delle persone. Ha puntato soprattutto il dito contro Bill DeMott, accusandolo di essere un bullo. In aggiunta all’intervista è stata pubblicata anche un’e-mail mandata a Canyon Ceman, Dorothy Brill e Jane Geddes, tutti dipendenti della WWE, riportando queste accuse. La lettera è stata inviata da Matelson l’11 marzo 2013, quando era ancora nel settore di sviluppo della WWE, ed è stata in seguito messa su Reddit.com portando di conseguenza al trending su Twitter. Ecco la traduzione della lettera:

 

Oggetto: Coach DeMott

Sto scrivendo questo testo oggi perché ho innumerevoli pensieri circa le azioni e le parole dell’allenatore capo Bill DeMott durante la mia permanenza come talento nel territorio di sviluppo WWE. Molte di queste azioni ho provato ad ignorarle nella speranza che cessassero, ma visto che mi hanno messo in una situazione pericolosa non solo per la mia carriera ma anche per la mia salute e sicurezza sento il bisogno di parlarne con qualcuno di maggiore influenza. In questo testo scriverò diversi dettagli di incidenti occorsi che hanno dato via alle mie preoccupazioni.

Vorrei chiedere che queste informazioni rimangano strettamente confidenziali in quanto ho paura che se Coach DeMott venisse a sapere di quello che sto per dire potrebbe trovare un modo per punirmi. Infatti scrivere una lettera alle risorse umane viene etichettato come un modo da “coglione” per affrontare i problemi, secondo DeMott.

Infortuni fisici per l’imprudenza dell’allenatore:

La cosa che finalmente mi ha convinto a parlare è avvenuta giovedì 28 febbraio 2013 nel nostro house show. Ho preso uno strano colpo al mio ginocchio in un match ed è stato esaminato da Brian Duncan. Questo colpo ha aggravato un precedente infortunio che non avrei mai dovuto subire visto che l’ho avuto durante un allenamento extra orchestrato da Coach DeMott al termine dell’allenamento previsto per quella giornata. Una risonanza magnetica ha evidenziato una parziale rottura tendinea e legamentosa nella parte posteriore del mio ginocchio. Mi è stato detto che avrei potuto continuare a lavorare a rischio di aggravare la situazione. Questo è un infortunio che può durare per tutta la carriera di una superstar, come per esempio fanno superstar del main roster.

Non avrei mai avuto questo specifico problema se il coach, dopo 3 ore di allenamento, non avesse deciso di portare sul ring Gary Jackson, di 127 kg, prendere 8 di noi e effettuare 10 takedown a testa. Dopo che Gary ha preso qualcosa come 60 takedown in pochi minuti, sono entrato sul ring e mi è stato chiesto di effettuare 10 Fireman Takedown (l’atleta che lo effettua va in ginocchio e poi effettua una slam simile a un’Attitude Adjustment per mettere a terra l’atleta che lo subisce, ndr) e al primo tentativo Gary non è rimasto sulle sue gambe perché esausto e tutto il suo peso è finito direttamente sulla mia schiena causando questo infortunio.

Il colpo che ho subito nell’house show ha aggravato la situazione ed il coach mi ha portato dall’allenatore Brian Duncan in un’infermeria e mi ha detto, senza conoscere la situazione reale dell’infortunio, che “non puoi continuare a marciarci su questo infortunio, non ti fa fare una buona impressione con noi (dell’ufficio) e non è buono per il proseguo della tua carriera”. L’infortunio è stato controllato dopo il match e mi è stato dato il via libera da Duncan.

Secondo quello che mi disse DeMott ho capito che avrei dovuto nascondere gli infortuni per evitare punizioni o di finire addirittura licenziato. La settimana successiva ero veramente a disagio e impaurito per le ripercussioni che avrei avuto continuando a lavorarci sopra (all’infortunio). DeMott non ha solo instillato paura in me, ma ho parlato con diversi altri membri del roster che avevano subito lo stesso episodio, come se il Coach gli avesse fatto capire che un infortunio è segno di debolezza per un uomo e poteva quindi indirizzarti verso un licenziamento qualora il Coach l’avesse voluto.

In due occasioni separate DeMott mi ha forzato a effettuare mosse pericolose senza un giusto riscaldamento precedente. Un incidente è occorso durante la mia prima valutazione dove Canyon Ceman mi chiese di cominciare a lavorare sul mio parkour o sulle mie abilità atletiche. Erano le 7:30 del mattino, prima dell’allenamento, mi vide sul ring con Enzo Amore e disse “Fai un takedown, lascialo andare, fai un back flip e torna verso di lui”. L’idea era senza senso, non ero ancora scaldato al punto giusto e sono quasi caduto di testa nel tentativo di fare quello che mi era stato chiesto.

Il secondo incidente fu prima di un evento live dove volle che Oliver Gray provasse la sua finisher su qualcuno, mi afferrò e mi forzò a subire un grosso colpo al collo così, a freddo. Precedentemente a questo avevo saltato una settimana di allenamento per uno strappo ai muscoli del collo e DeMott ne era pienamente consapevole.

Ho anche assistito e partecipato ad allenamenti veramente azzardati per la nostra sicurezza. Ci ha fatto fare degli squat sulla terza corda, inclusi studenti che probabilmente neanche ci erano mai stati a quell’altezza nella loro carriera. Ha fatto fare al gruppo di dilettanti dei monkey flip senza ginocchiere/gomitiere e i primi 6 atleti che si sono cimentati in questa prova sono caduti sulla loro testa/collo e sono stati fortunati a non farsi male. Il precedentemente menzionato esercizio con Gary Jackson dove mi sono infortunato al ginocchio ha infortunato anche Memo Montenegro al collo e alla spalla. Era tipo al quarantesimo bump subito in 5 minuti e, durante il settimo tentativo di Hip Toss, è entrato in confusione per la stanchezza ed è caduto di testa sul ring.

Ambiente di lavoro non professionale:

Il problema della sicurezza fisica degli atleti non è una mia sola preoccupazione. Sono una persona che ha studiato presso la Cal State Northridge con professori e studenti seri, come qualcuno dovrebbe comportarsi nella vita professionale. Capisco anche che è un business unico e che le linee guida di un comportamento corretto possono essere un po’ offuscate, ma non c’è dubbio che Coach DeMott, giornalmente, non solo fa scelte non professionali in termini di parole, ma fa anche azioni che infrangono diverse policy interne della federazione che creano uno stato di paura e negatività nel sistema. Andare ogni giorno all’allenamento è un’agonia mentale per colpa dei commenti che si è costretti a sentire. Continuamente si prende gioco di chiunque sia out per colpa di un infortunio e fa inoltre commenti maleducati sui nomi delle persone, sulle vite personali e ha instaurato un ambiente di lavoro ostile tramite questi insulti verbali. Esempi:

• DeMott si riferiva costantemente a Oliver Gray come Joel Pedophile (Joel il Pedofilo), cosa che personalmente mi faceva arrabbiare perché avrei dovuto essere un professore di psicologia a Los Angeles facendo lezioni sull’abuso sessuale nei confronti dei minori.  • Quando Dante Dash ha chiamato la sua finisher “Davey Boy”, visto che veniva utilizzata da Davey Smith che è morto tragicamente, Coach DeMott si è preso gioco di lui dicendo “Quindi diventa blu e cade morto al suolo?” • Coach DeMott ha detto a Enzo Amore che sperava che lui morisse. • DeMott ha consigliato inoltre all’intera classe della mattina e alla classe di Ricky Steamboat di ucciderci tutti quanti pochi giorni dopo che avevamo suonato la campanella del ring 10 volte in segno di lutto per il suicidio di Mike Graham, ex wrestler FCW (che prima era la federazione di sviluppo utilizzata dalla WWE, ndr).

• Coach DeMott praticamente ogni giorno faceva il bullo con Enzo sia verbalmente che fisicamente. Ho visto Enzo in diverse occasioni venire schiaffeggiato al volto da Bill. Durante un allenamento ha deciso di mostrare a Enzo come uno slam sbagliato possa far male a qualcuno, così lo ha afferrato, tirato su e gettato a terra senza prendersi cura di farlo atterrare in sicurezza. Ha deciso che ogni studente che avrebbe fatto male lo slam sulla sacca da allenamento da 45 kg avrebbe effettuato quella stessa mossa su un suo compagno di allenamento. DeMott trovava questo esercizio divertente eppure ogni studente era messo a serio rischio infortuni. • DeMott ha afferrato un infortunato David Harwood per il collo trascinandolo  per il collo dentro al suo ufficio dove l’ha verbalmente castigato per essere sul ring durante l’allenamento quando non aveva il via libero medico, ma in realtà era lì solo per ascoltare i consigli di Steamboat. • DeMott ha dato un calcio alla zona inguinale a Memo Montenegro ridendo mentre lui si dibatteva sul ring per il dolore. Memo è stato un messicano immigrato negli Stati Uniti e aveva un forte accento, e per questo viene preso in giro e criticato costantemente dal Coach.

• Provava regolarmente ad aprire dei tagli sulle labbra degli studenti sulla corda più bassa quando erano troppo vicini al ring. In diverse occasioni ha punito gli studenti per errori nell’allenamento facendoli piegare in avanti per mettere la faccia vicino alle corde così che Coach DeMott potesse fargli rimbalzare la corda sul ponte del naso. • Chiamava regolarmente Gary Jackson grossa vasca di lardo, diceva a Osmund Cherry, che è di origine africana, di tornarsene in Africa e più recentemente ha fatto commenti sprezzanti sull’orientamento sessuale di Brandon Traven. • Coach DeMott insinuava che Traven fosse gay e usava il termine dispregiativo "mezzo effeminato" per prendersi gioco di lui semplicemente perché non aveva partecipato all’allenamento e aveva riportato diversi infortuni negli ultimi due mesi. Questa non era la prima volta che si riferiva così a Brandon. A dicembre ho assistito a Coach DeMott che chiedeva a Traven di un infortunio alla testa nell’infermeria. Dopo che Traven gli aveva spiegato che un colpo alla testa subito durante l’allenamento lo aveva stordito DeMott lo ha schiaffeggiato alla testa ed è uscito dalla stanza. • Ho assistito a un incidente simile pochi mesi fa, quando Alexander Rusev si stava riprendendo da un intervento chirurgico al collo. Coach DeMott ha visto Rusev che indossava una maglia dei NY Jets durante l’allenamento e il fatto che non gradiva quella squadra sportiva lo ha portato a prendere fisicamente Rusev per il colletto e a strappargli la maglia di dosso. Rusev non aveva il via libera medico per nessun contatto fisico in quel momento e ha mostrato chiaramente dolore fisico dopo l'incidente. A seguito di questo incidente un gruppo di studenti stavano discutendo di come questo genere di cose fossero già accadute prima con un infortunio di Briley Pierce. Briley aveva una gamba rotta e Coach DeMott gli aveva dato un calcio sullo stivale medico. Questo è successo prima che io fossi sotto contratto, ma sembra comunque adattarsi al modello di comportamento negligente e abusivo che ho osservato con Coach DeMott e vale la pena indagarci ulteriormente. • Secondo Oliver Gray, una volta gli è stato detto che se non avesse partecipato all’allenamento per riprendersi un infortunio molto grave alla parte bassa della schiena Coach DeMott lo avrebbe rimosso dai tapings di NXT e dal’assistere alla Royal Rumble, anche se il medico aveva richiesto che Oliver non partecipasse a un solo allenamento.

Sono in questo sistema sotto Coach DeMott da 8 mesi ora e mi è stato detto recentemente che non sto migliorando a una velocità accettabile. Ho fatto sforzi concertati in passato per allenarmi più spesso e lavorare sulle manovre di parkour richieste da Canyon Ceman. Tuttavia Bill mi ha cacciato regolarmente fuori dall'edificio dopo gli allenamenti, tra cui un giorno in cui la superstar WWE Alex Riley mi aveva chiesto di lavorare con lui su alcune manovre di parkour. Questo, insieme al suo costante interrompere gli allenamenti solo per offendere le persone e fare commenti negativi, ha solo ucciso qualsiasi motivazione che avevo nel passare più tempo con lui.

Va detto che io non sono una persona vendicativa. Sono di mentalità aperta e non ho problemi con scherzi di cattivo gusto o esercitazioni pratiche difficili. Sono stato messo sotto contratto con questa compagnia dopo che Steve Regal mi aveva detto di aver visto un enorme miglioramento nel mio lavoro sul ring nei provini. Ho detto al signor Regal che potevo solo immaginare quanto sarei potuto diventare bravo lavorando a tempo pieno per questa compagnia. Sono sempre stato intrinsecamente motivato e mi alleno in una cosa fino a quando non la perfeziono. Eppure personalmente ritengo che coach DeMott crei un ambiente che ostacola le mie opportunità di migliorare. Coach DeMott limita i nostri allenamenti, optando invece per esercitazioni pericolose e improduttive, mentre aggredisce verbalmente costantemente il nostro aspetto, personalità, orientamenti sessuali, infortuni e carattere, sembra impossibile per me massimizzare il mio tempo sul ring. In realtà anche di recente, nell’allenamento del 4 marzo, l’allenatore ospite Lance Storm ha fatto di tutto per mostrarmi delle manovre per cui Coach DeMott mi aveva buttato fuori dall’edificio per non averle eseguite correttamente. Quando gli ho chiesto come farle Coach DeMott ha detto "Era una merda Judas, vattene dall’edificio.”

È questo il tipo di ambiente di lavoro che vuole la WWE? Quando potremmo trovare del tempo per discutere della questione?

In chiusura sarei negligente se non vi chiarissi che questo è solo un problema con Bill DeMott e non un problema con il buon staff tecnico che è stato assemblato attorno a lui. Ad esempio, Ricky Steamboat è stato un aiuto fantastico per me e mi dà sempre incoraggiamenti positivi ed esempi di qualità da cui imparare. Terry Taylor è andato oltre il suo modo di fare prendendomi in disparte e dandomi dei consigli utili. Billy Gunn era una straordinariamente forza ristoratrice che portava conoscenza ed entusiasmo che erano estremamente benefici per il sistema. I cambiamenti che recentemente sono stati fatti in WWE sono stati eccellenti e sono entusiasta per i piani futuri del settore di sviluppo della WWE. È a causa di questi attributi positivi che vi sto esprimendo la mia preoccupazione. Voglio far parte della soluzione ai problemi che ho elencato, uno che porterà al successo futuro del sistema di sviluppo.

Grazie per il vostro tempo, Austin Matelson

 

Fonte: LordsofPain.net & WrestlingRevolution.it

 
Feb26

Paige parla del rapporto con AJ Lee e dell'hashtag "GiveDivasAChance"

Prima che AJ Lee sganciasse la sua pipebomb su twitter verso McMahon martedì sera, Chuck Carroll del Turnbuckle Weekly aveva parlato quella stessa mattina con Paige. Paige ha commentato l’hashtag andato in trend dopo Raw “#GiveDivasAChance” così:

“ Se ci fosse concesso del tempo (nel main roster) moltre di noi potrebbero essere meglio dei ragazzi. I ragazzi hanno tutto il tempo per mettersi in mostra e mostrare quello che sanno fare, quindi le persone ovviamente dicono “i ragazzi sono meglio delle ragazze”. Noi facciamo un paio di minuti e finita lì. Non abbiamo possibilità di mostrare le nostre abilità… a NXT sì. Mi sento come se le persone si sintonizzassero su NXT per vedere le ragazze perché lì si spaccano veramente i culi. Hanno tutto il tempo che serve ed è incredibile”.

Paige ha inoltre mensionato che è rimasta in contatto con  AJ Lee:

 “Lei è fantastica. Sai, alcune persone hanno bisogno di un break per riprendersi. Accade a tutti noi. Diventi stanco o esausto e hai bisogno del riposto per il tuo corpo”.

Fonte: wrestlingdailynews.com & WrestlingRevolution.it

 
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